15 Febbraio 2022

MotoGP, Jack Miller ‘under pressure’: Bastianini e Marini agitano i piani Ducati

Jack Miller non brilla nella preseason MotoGP, ma rimanda i conti alla prima gara di Losail. Bastianini, Marini e Martin mirano al box Ducati factory.

MotoGP, Jack Miller

I Test MotoGP di Sepang e Mandalika non incoraggiano Jack Miller: 14° nella combinata in Malesia, 18° in Indonesia con un gap di otto decimi dal miglior crono. Per l’australiano si apre una stagione decisiva per il suo futuro, rischia di perdere il posto nel team ufficiale per il 2023. Enea Bastianini ha alzato la voce nella prima uscita, Luca Marini nella seconda, Jorge Martin non ha particolarmente brillato ma è finito davanti a Jack.

Sarà la prima gara in Qatar del 6 marzo a stilare un primo bilancio invernale. Inevitabile però non cominciare a sentire il fiato sul collo. “Sarebbe stupido non guardare piloti come Bastianini, anche Marini è stato molto veloce. La lista è lunga, qualsiasi Ducati può vincere in Qatar. È chiaro che lì la Ducati sarà forte, il Qatar è un circuito molto diverso. L’anno scorso dopo i test invernali pensavo di vincere il Mondiale. Stavolta arriverò alla prima gara un po’ più affamato“.

Emergenza Covid nel box Ducati

Nell’ultimo giorno di test a Mandalika era in programma una simulazione di 20 giri, ma dopo 4-5 tornate Jack Miller è caduto sul lato sporco della pista. Un episodio che ha ulteriormente amareggiato l’umore del pilota Ducati. “Non siamo pronti, ma quando mai siamo stati? La gara è qualcosa di diverso, sarò pronto come posso“. D’altronde il 2022 è partito con il piede sbagliato: presentazione del team posticipata per la sua positività al Covid-19. Fortunatamente nessun sintomo, è rimasto nella sua fattoria ad allenarsi, in attesa del tampone negativo.

Atterrato in Malesia alcuni membri del suo staff sono risultati positivi asintomatici. “Sabato un mio tecnico è risultato positivo, è un incubo. Siamo stati solo in hotel e in pista e non abbiamo mai violato il protocollo… Per me come pilota è spaventoso, ci rende nervosi. Ora più che mai dobbiamo assicurarci di essere al sicuro“. Nel primo week-end di MotoGP in Qatar tante restrizioni verranno abolite, ma il rischio di rimanere contagiati e saltare GP è ancora alto. “Non uscirò comunque, ma è bello avere nuovamente la libertà se lo desideriamo. Non possiamo comunque cambiare nulla…“.

Jack Miller… arrivederci a Losail

Nelle due uscite Irta Jack Miller ha provato diversi aggiornamenti, concentrato l’attenzione sul setting di base, non ha svelato nulla: “All’anteriore? Non abbiamo nulla“, scherza in merito al nuovo abbassatore. Ma a breve ci sarà poco da scherzare. Pecco Bagnaia firmerà il rinnovo di contratto, un ulteriore elemento di pressione. Bastianini e Martìn proveranno a partire subito forte, le prime gare saranno quelle decisive per mettere nero su bianco. L’australiano spazza via gli incubi dei test invernali e rimanda tutti a Losail: “In passato, quando guidavo per Pramac e Dovi e Petrucci o Lorenzo erano nel team ufficiale, noi piloti satelliti siamo stati più veloci nei test di Sepang. Quando sei nel team factory hai molto più lavoro da fare“.

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