MotoGP, Jack Miller punta alla top-3: “Una bella differenza di denaro”
Jack Miller 5° in classifica MotoGP alla vigilia del GP di Sepang 2022. Il pilota Ducati punta ai bonus economici per il terzo posto finale.
Jack Miller arriva al GP della Malesia un po’ dolorante dopo l’incidente di Phillip Island di domenica scorsa. Alex Marquez lo ha letteralmente atterrato tamponandolo alle spalle e mettendo subito fine alla sua gara di casa. Un’occasione persa per continuare il suo sogno iridato, adesso ha ben chiaro il prossimo obiettivo stagionale: il terzo posto finale in classifica MotoGP. Quinto in classifica con 179 punti, 27 quelli che lo dividono da Aleix Espargarò, ma bisogna fare i conti anche con Enea Bastianini.
Il buon momento Ducati
Un finale di Mondiale in crescendo per ‘JackAss’ che sta migliorando il suo feeling con la Ducati GP22 prima dell’addio al marchio emiliano. In Malesia deve fare i conti con qualche acciacco fisico dopo la caduta, ma ha intenzione di spingere al limite, perché in ballo ci sono quattrini. Nel campionato MotoGP 2021 ha ha chiuso con una beffarda quarta piazza che gli ha tagliato l’accesso ai bonus economici. “Penso che possiamo puntare a un altro buon risultato, la moto funziona davvero bene“. Il suo collega di box Pecco Bagnaia adesso è leader con 14 punti di vantaggio su Fabio Quartararo ed ha lo scettro iridato tra le mani. “Ora la situazione è a favore di Pecco, deve solo chiuderla e penso possa farcela… Se non succede qui, vedremo. Preferirei che il campionato venga deciso a Valencia“.
Miller punta alla top-3 della MotoGP
Da parte sua Jack Miller vuole puntare al terzo posto per un motivo ben preciso. “Il mio obiettivo principale, per me personalmente, è la terza posizione in campionato. È ancora realizzabile… Se Pecco ha bisogno di aiuto o altro io ci sono, non fraintendetemii. Ma alla fine della giornata questo è uno sport individuale e cercherò di ottenere il massimo. E la differenza tra il 3° e il 4° posto in campionato è una notevole quantità di denaro! Lo scorso anno sono arrivato quarto e mi sono arrabbiato abbastanza“. Peccato per la gara di Phillip Island quando il rivale della Honda lo ha spinto sull’asfalto, ma sono incidenti che vanno messi sempre in preventivo in uno sport come la MotoGP. “Non ho intenzione di lamentarmi o pensare quale penalità avrebbe dovuto avere“, ha concluso Jack Miller. “Fare un Long Lap Penalty qui non cambia il mio risultato“.
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