4 Giugno 2020

MotoGP, Jack Miller: “Ho la mente libera, posso pensare solo ai risultati”

Jack Miller felice dell'accordo con Ducati Team. Quest'anno non disputerà il GP di casa, ma ricorda l'emozionante podio 2019: "A volte ancora fatico a crederci."

jack miller motogp

Jack Miller l’anno prossimo vestirà i colori del team ufficiale Ducati, probabilmente accanto a Dovizioso. Un bel passo avanti dopo aver chiuso nel 2019 la sua stagione migliore da quando è in MotoGP. C’è ancora un campionato da concludere con Pramac Racing, quando si partirà, ed il pilota di Townsville è determinato a dare il meglio di sé. I tifosi della rossa sognano ricordando un altro australiano, Casey Stoner, ma solo il tempo dirà se Miller può riuscire nell’impresa compiuta dal suo connazionale.

“Mi sono impegnato a fondo per tanto tempo” ha raccontato Jack Miller in un’intervista con un suo predecessore, Chris Vermeulen. “Poter finalmente annunciare la firma col team ufficiale… Certo è strano, considerando il periodo incerto che stiamo vivendo: di solito infatti parliamo di contratti di persona ed in circuito. Sono però davvero felice! Quando ripartiremo avrò la mente più libera e potrò pensare solo a quello che devo fare in pista.” Con un obiettivo: “Dare il massimo con Pramac, conquistando risultati di peso per festeggiare e finire nel migliore dei modi questa collaborazione.”

Non manca poi un ricordo dell’emozionante podio conquistato l’anno scorso in casa. “Il GP d’Australia è sempre un evento speciale” ha sottolineato Miller. “Soprattutto perché posso trascorrere del tempo con la mia famiglia, cosa che di solito non mi è possibile fare durante l’anno.” Oltre ai tifosi, che si sono fatti sentire quando il loro beniamino ha tagliato il traguardo in terza posizione. “Un’emozione incredibile, a momenti ancora fatico a crederci!” ha ammesso. “La mia famiglia, i miei amici che festeggiavano… Non avevo mai visto poi così tanta gente in pista, non si vedeva nemmeno il circuito!”

Evento in casa che quest’anno però non ci sarà. “Certo mi è dispiaciuto molto” ha detto. “In questo momento però pensiamo solo a ripartire, non importa dove. È davvero tanto che siamo fermi: da quando avevo sette anni non sono mai rimasto così a lungo senza gare! Certo comunque è una situazione. Gran Premi annullati in sequenza, tante cose da fare di contorno che vengono cancellate, nemmeno un test… Ti domandi “E adesso cosa faccio?”. Devi riorganizzare tutti i tuoi programmi. Io ho cercato di tenermi comunque sempre in movimento, facendo magari anche altre attività. Ma mi mancano tanto le gare.”

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