26 Giugno 2019

MotoGP, Jack Miller: “Anno sabbatico? Preferisco correre gratis”

Jack Miller resta in attesa di conoscere le decisioni di Pramac e Ducati sul suo futuro. L'australiano esige una moto ufficiale anche per il 2020: "Penso di meritarlo".

Jack Miller

Il futuro di Jack Miller è stato segnato dalla vittoria di Danilo Petrucci al Mugello, che ha occluso le poche speranze di accedere al team Ducati ufficiale. Con un contratto in scadenza a fine 2019, il rinnovo è legato alla capacità di trovare nuove risorse finanziarie per consentire al team Pramac di allestire due moto ufficiali per la prossima stagione. Il contratto di Francesco Bagnaia infatti prevede l’assegnazione di una Desmosedici factory nel suo secondo anno. Per la prima volta la squadra di Borgo Panigale dovrebbe schierare quattro GP20, salvo sorprese.

Infatti fino ad oggi non sono arrivate conferme dall’alto per rassicurare Jack Miller. Posizioni libere per il 2020 non ce ne sono, salvo un’eventuale posticino nel team KTM Tech3. E intanto c’è Alex Márquez che pressa dalla Moto2. “Ma se resto qui, il mio obiettivo principale è essere il pilota numero 1 del team. Penso che sia quello che merito – ha detto Miller a Speedweek.com -. Ma dobbiamo aspettare. La mia intenzione è di ottenere una Ducati 2020 e assicurarmi di ricevere prima gli aggiornamenti”. L’australiano abolisce l’ipotesi di un eventuale declassamento a secondo pilota con una GP19. A quel punto come si comporterebbe? “Preferirei correre gratuitamente piuttosto che prendermi un anno di pausa“.

Di recente Jack Miller ha fatto visita in fabbrica per dei test di distribuzione del peso. “La mia sensazione generale è che hanno investito molti soldi su Danilo, vedono quello che sta facendo, quindi ha ottime opportunità. Come ho detto, mi piace dove sono. Mi piace la squadra, mi piace la Ducati. La mia soluzione preferita sarebbe rimanere qui, ma insisto sul pacchetto di cui ho bisogno. Altrimenti devo guardare altrove“. L’obiettivo è prolungare di un solo anno il contratto, prima delle grandi svolte in previsione del 2021, quando probabilmente l’australiano cambierà livrea. “Rossi forse farà la mossa più importante. Sono curioso di sapere cosa decide. Anche la situazione di Viñales è interessante, prende un sacco di soldi da Yamaha. Jorge Lorenzo sarà un punto interrogativo. Suzuki potrebbe guardarsi intorno – ha concluso il pilota oceanico -. Marc Márquez: resterà con la Honda?“.

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2 commenti

  1. mauro.an_14291662 ha detto:

    Esatta a fronte di quali risultati meriterebbe una moto ufficiale ?? Uno / due podi in 4 stagioni in MotoGp ? Forse può ambire ad una sella ufficiale in SBK ma in GP non direi proprio