2 Marzo 2022

MotoGP, Jack Miller all’esame Ducati: “Posso essere campione del mondo”

Seconda stagione MotoGP da pilota Ducati factory per Jack Miller. L'obiettivo è il titolo mondiale, ma in ballo c'è anche il rinnovo di contratto.

MotoGP, Jack Miller

Con i recenti addii di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi il paddock della MotoGP perde due dei personaggi più carismatici. Jack Miller è il candidato numero uno a raccogliere l’eredità di personaggio “sui generis” davanti ai media, ma serviranno soprattutto i risultati per garantirgli un rinnovo di contratto con la Ducati. Sin dalla prima gara a Losail, circuito in teoria favorevole alle Ducati, è chiamato ad un esame importante sulla sua Desmosedici GP22: entro la primavera a Borgo Panigale decideranno chi affiancherà Pecco Bagnaia nel prossimo biennio 2023-2024.

Jack Miller e l’obiettivo mondiale

Il pilota australiano regge alla perfezione questa pressione e non perde mai il suo sorriso. “Nella mia mente sono normale, ma sono diverso, questo è certo. Immagino perché in MotoGP quasi tutto lo staff, le persone sono europee e io vengo dall’Australia, dove siamo un po’ diversi, ma sono decisamente unico“, conferma in un intervista a ‘Marca’. Sempre diretto anche nei confronti dei colleghi e avversari, non ha mai nascosto il suo punto di vista anche quando può sollevare qualche polverone. “Se hai qualcosa da dire devi dirlo in modo da chiarirsi. Sono sempre onesto e se c’è un problema… chi se ne frega? Ognuno per la sua strada“.

Ducati sulla carta parte come moto favorita, la nuova Desmosedici GP22 è un’evoluzione della versione precedente e nei test invernali ha sfoggiato alcuni aggiornamenti importanti, come l’abbassatore anteriore. Il finale di stagione MotoGP 2021 si è chiuso con tre Ducati sul podio a Valencia: “Sicuramente gli altri marchi hanno lavorato duramente durante l’inverno, ma penso ancora che abbiamo la migliore moto in griglia“, sottolinea Jack Miller. “Sono nelle migliori condizioni in cui sia mai stato mentalmente e fisicamente. Di sicuro è la migliore opportunità per essere campione del mondo. Nella mia mente l’obiettivo è quello di fare la migliore stagione possibile“.

L’obiettivo primario sarà blindare la sua sella nel team Ducati factory da una folta schiera di concorrenti interni: Martin, Bastinini, Zarco, Marini. “Se non faccio bene il mio lavoro possono prendere il mio posto“, ammette il pilota australiano. “Devo fare il mio lavoro al meglio delle mie capacità, dimostrare che mi merito quel posto. Non c’è molto che posso fare: dare il massimo e se non sono abbastanza bravo, allora non lo sono. Questa è la vita“.

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