10 Luglio 2020

MotoGP: ingresso scaglionato per i camion nel paddock di Jerez

I team della MotoGP stanno per arrivare a Jerez. L'ingresso nel paddock avverrà secondo i protocolli Dorna. Il sindaco supervisiona i lavori di assemblaggio.

MotoGP 2020 - Circuito di Jerez

I team della MotoGP stanno raggiungendo il circuito di Jerez, dove si correrà la prima gara stagionale il 19 luglio. Il sindaco della città andalusa, Mamen Sánchez, supervisiona l’inizio dell’assemblaggio del paddock del circuito di Jerez-Ángel Nieto. Qui si terranno due gare del Motomondiale e una della Superbike, tre settimane di sport intense, dove si dovranno seguire i rigidi protocolli Dorna. Stamane in autodromo c’era anche il vice sindaco per l’economia produttiva, le finanze e le risorse umane, Laura Álvarez, e l’amministratore delegato di Cirjesa, Cayetano Gómez.

Le autorità politiche e civili hanno supervisionato l’inizio dei lavori sul processo di assemblaggio che verrà concluso entro sabato sera. Domenica si terrà l’ispezione di IRTA e Dorna. I camion delle squadre sosteranno, inizialmente, nel parcheggio esterno. Accederanno al paddock seguendo le istruzioni della Dorna. Il sindaco, inoltre, ha visitato parte delle strutture per visionare lo stato dei lavori di abbellimento e manutenzione intrapresi da Cirjesa. Gli addetti ai lavori hanno riverniciato i cordoli, ripulito la pista,  tagliato la vegetazione, per lasciare le strutture in perfette condizioni.

I primi camion ad entrare nel circuito di Jerez-Ángel Nieto provengono da Saragozza. Qui era conservata l’attrezzatura conservata dopo il Gran Premio del Qatar sospeso, almeno per la classe MotoGP, a causa dell’emergenza Coronavirus. Ricordiamo che il GP di Jerez si svolgerà a porte chiuse, sarà vietato l’accesso anche ai giornalisti della carta stampata e del web. Per Jerez resta comunque un’opportunità di sviluppo, non solo per la pubblicità del territorio in un periodo così difficile dal punto di vista sanitario, turistico e finanziario. Nei giorni scorsi il sindaco di Jerez ha chiesto che venga riconosciuto come “evento eccezionale interesse pubblico”. In questo modo gli organizzatori potranno beneficiare di lunghi sgravi fiscali.

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