17 Marzo 2022

MotoGP, Fabio Quartararo: “La vera Yamaha è quella vista in Qatar”

Enea Bastianini, Brad Binder, Pol Espargaró, Marc Márquez e Fabio Quartararo protagonisti in conferenza stampa. Le loro dichiarazioni.

fabio quartararo motogp

Secondo evento MotoGP 2022, stavolta si va sul nuovo Mandalika Circuit. Dopo la calorosa accoglienza lungo le strade di Jakarta, si fa sul serio con la conferenza stampa inaugurale che apre ufficialmente il Gran Premio in Indonesia. Protagonisti in primis i ragazzi del podio in Qatar, ovvero il vincitore Enea Bastianini, Brad Binder e Pol Espargaró. Accanto a loro Marc Márquez ed il campione in carica Fabio Quartararo, ecco cos’hanno dichiarato.

Motivazione alle stelle

Si parte chiaramente con Enea Bastianini, reduce dal primo successo in top class. “Una vittoria fantastica in Qatar, inaspettata per me e la squadra” ha sottolineato il pilota del team Gresini. “Ma ora c’è un’altra lotta. Dobbiamo partire col piede giusto fin dalle prove libere, riuscire a fare bene in qualifica e la gara sarà più semplice.” Dopo appena un GP si può pensare al titolo? “È sempre difficile. Ho vinto nel 2020 in Moto2 e certo sono qui per questo anche in MotoGP, ma al momento non ho grande esperienza. Vedremo durante il campionato qual è il mio potenziale e quindi quale può essere l’obiettivo.” Infine, tornando al suo trionfo, “Le ultime due settimane sono state davvero emozionanti, ripensando anche al percorso per arrivare fin qui. In MotoGP bisogna rimanere concentrati, ma certo sono molto motivato.”

“Mi sento forte”

Si prosegue con Brad Binder, la grande sorpresa in positivo del primo appuntamento della stagione 2022. “Il GP del Qatar è sempre stato molto difficile per noi, abbiamo avuto sempre tanti problemi. Stavolta invece col nuovo pacchetto siamo andati molto bene: sono molto contento dei progressi compiuti e di aver iniziato il campionato con un podio. Certo c’è ancora del lavoro da fare, dobbiamo continuare ad esplorare il nostro pacchetto per trarre il massimo potenziale da ogni area. In generale però sono soddisfatto e vedremo cosa possiamo fare qui.” Ricordando quanto fatto a febbraio, “I test sono stati molto positivi per noi. Il feeling è stato ottimo e come ritmo non è andata male. Mi sento forte per il weekend, ma vedremo come andrà domenica e dove riusciamo ad arrivare.”

“Pronto per qualcosa di più”

Pol Espargaró riparte dalla grande gara messa a referto nel primo GP dell’anno. Una buona risposta dopo i test invernali. “Certo ero contento della preseason, ma è difficile fare previsioni finché non si comincia” ha sottolineato. “Devo ammettere che ero abbastanza nervoso, ma sono riuscito a partire bene e s’è visto il potenziale su cui Honda ha lavorato per tutto l’inverno. È così che sono riuscito a lottare per la vittoria.” Ammettendo anche che “È stata una gara velocissima, 16 secondi più rapida del secondo GP del 2021! Non me l’aspettavo, così come pensavo ad una gara di gruppo.” Aspettative per il GP in Indonesia? “Qui i test sono andati bene e sono stato veloce, ma non sono stato l’unico. Enea, Marc, Fabio… Ducati non tanto, ma dopo il Qatar cercheranno il riscatto. Di sicuro saremo in tanti e molto vicini. Da dire poi che conosciamo il layout, ma con le gomme ripartiamo da zero, oltre ad esserci il nuovo asfalto. Non so bene cosa aspettarmi per il weekend.” Ma una cosa è chiara: “Sono da tanti anni in MotoGP, ora sono pronto per qualcosa di più, per quello a cui ho puntato dall’arrivo nella categoria.”

“Capita la direzione da seguire”

Si prosegue con Marc Márquez, protagonista solo nelle fasi iniziali in Qatar, prima di perdere qualche posizione. “È stato un weekend solido, niente di speciale ma non eravamo nemmeno troppo lontani” è il suo commento. “Ho cercato di arrivare sul podio, ma non era il momento giusto. Ora dobbiamo puntare a migliorarci qui, poi fare ancora meglio nel GP successivo ed andare avanti così.” Riguardo ai piloti da osservare per questo round, “Pol è stato il più veloce. Ma ci sono anche Enea, Fabio e direi pure Brad.” Sottolineando poi che “Nel corso della gara in Qatar mi sono davvero reso conto della direzione da seguire per quanto riguarda il mio stile di guida, ben più dei test. Qui ripartiremo per trovarla.” Cosa manca? “Dalla prima volta che ho guidato questa moto ho pensato che aveva un potenziale davvero altro, ma mi manca il giusto feeling all’anteriore. È qualcosa che mi serve per essere così veloce, devo fare un passo avanti.”

“L’ideale? I rettilinei più corti…”

Fabio Quartararo è stato il più deluso dopo il primo evento. Non è stata esattamente la partenza che ci si aspetta da un campione MotoGP in carica, pronto a difendere il titolo. “È stata dura, mi aspettavo molto di più” ha infatti ammesso il pilota francese. Ma la mancanza di test ed il guaio della pressione in gara hanno complicato e molto la situazione. “Ma si impara sempre qualcosa” ha cercato di sdrammatizzare. Pur ammettendo poi che “La vera Yamaha è quella vista in Qatar, non c’è molto di più.” Ora si passa ad un nuovo GP. “Qui siamo stati rapidi nei test, ma è sempre diverso rispetto alle gare.” Il Mandalika Circuit è più adatto alla M1? “L’ideale è sempre avere dei rettilinei più corti” ha dichiarato. Rimarcando poi anche che “Sono cambiate tante cose da quando abbiamo fatto i test, soprattutto le gomme, quindi è difficile dire cosa possiamo aspettarci per il weekend.”

Foto: Instagram

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