28 Agosto 2010

MotoGP Indianapolis Prove Libere 2: Stoner spettacolare

Si conferma al comando, seguono le Honda e Lorenzo

Un antipasto delle qualifiche ufficiali. Gli ultimi 10 minuti del conclusivo turno di prove libere della MotoGP a Indianapolis hanno visto più piloti dare l’assalto alla prima posizione, con il risultato di vedere un avvincente spettacolo che “risvegliato” il sabato mattina dell’Indiana. Casey Stoner ha fatto il bello ed il cattivo tempo, riuscendo allo scadere a portarsi in testa con il best time di 1’40″331 con un giro da manuale del motociclismo, intraversando la propria Ducati Desmosedici come ai tempi d’oro del suo primo ed unico titolo mondiale. Eppure per Stoner quest’ora di prove è sembrata interminabile: prima per un contatto con un cordolo troppo alto della curva 11 ha perso la “saponetta” destra con inevitabile arrabbiatura ed un leggero colpo al ginocchio. Rientrato in pista, Stoner è subito scivolato alla curva 8 perdendo l’anteriore: disappunto comprensibile, ma sale l’adrenalina consentendogli così di spiccare il miglior tempo nel finale con pneumatici di mescola dura, guidando la Desmosedici come solo lui è stato in grado di fare in questi anni.

Se in Ducati si guarda al futuro, non è da meno la Honda che piazza, se vogliamo, i tre piloti ufficiali del 2011 nelle prime tre posizioni: Stoner ha avuto la meglio per soli 58 millesimi su Dani Pedrosa, poco più di 1 decimo su Andrea Dovizioso terzo nel rocambolesco finale di sessione. In un continuo lampeggiare di “caschi rossi” sul monitor dei tempi non è mancato nessuno, da Jorge Lorenzo ad Andrea Dovizioso, fino ad arrivare allo scadere con il miglior crono di Pedrosa in 1’40″389 ribassato di 5 centesimi da Stoner.

Sono solo prove libere, ma la MotoGP a Indy è di quelle da seguire, con Jorge Lorenzo comunque quarto in classifica a poco più di 3 decimi, a lungo in vetta alla classifica. Ben altro discorso per Valentino Rossi, 9° e ultima Yamaha in classifica (Ben Spies è 6°, Colin Edwards 8°), 9 decimi dalla vetta sul giro singolo e sul passo gara. A questo si aggiunge una scivolata quasi inspiegabile nella percorrenza della curva 10 a 20 minuti dal termine: rilascio dei freni, perdita del posteriore e via verso le ampie via di fuga dell’Indianapolis Motor Speedway.

Una performance che necessita di una spiegazione per un Valentino che, riportando le sue stesse parole, di problemi fisici non ne ha più e la sua Yamaha M1 è sempre la stessa del pre-infortunio e pre-firma con Ducati. Sarà chiamato ad una replica nelle qualifiche dove Marco Simoncelli si presenta con il 7° tempo, Marco Melandri con il 13°, Loris Capirossi con il penultimo davanti soltanto al rientrante Hiroshi Aoyama prendendo “paga” da Alvaro Bautista, 12° alle spalle delle Ducati di Aleix Espargaro (Pramac) ed Hector Barbera (Aspar) scivolato nel finale.

MotoGP World Championship 2010
Indianapolis, Classifica Prove Libere 2

01- Casey Stoner – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP10 – 1’40.331
02- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.058
03- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.101
04- Jorge Lorenzo – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – + 0.311
05- Nicky Hayden – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 0.547
06- Ben Spies – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.730
07- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 0.805
08- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.861
09- Valentino Rossi – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – + 0.901
10- Aleix Espargaro – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 1.023
11- Hector Barbera – Paginas Amarillas Aspar – Ducati Desmosedici GP10 – + 1.059
12- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 1.384
13- Marco Melandri – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.452
14- Randy De Puniet – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 1.545
15- Mika Kallio – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 1.591
16- Loris Capirossi – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 1.644
17- Hiroshi Aoyama – Interwetten Honda MotoGP – Honda RC212V – + 2.186

Alessio Piana

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