17 Agosto 2013

MotoGP Indianapolis Prove 3: Marquez e Bradl protagonisti

Crutchlow spezza l'egemonia Honda di testa

Senza alcun stravolgimento nel novero dei 10 piloti ammessi di diritto al decisivo “Q2” delle qualifiche ufficiali, la terza sessione di prove libere della MotoGP all’Indianapolis Motor Speedway ha di fatto riproposto al comando della graduatoria dei tempi gli stessi due grandi protagonisti di Laguna Seca: Marc Marquez e Stefan Bradl. Duellanti al titolo iridato Moto2 nel 2011, rispettivamente 1° e 2° in gara sul tracciato di Monterey (con il tedesco al primo podio e pole in carriera nella top class), anche a Indy i migliori rappresentanti della “New Generation” di talenti della classe regina si sono confrontati a suon di giri veloci, distanziando i loro più diretti inseguitori. A lungo in cima al monitor dei tempi in 1’39″125 con gomma “morbida” (che poi è di mescola “media”) usata, il riconfermato portacolori del team LCR Honda e HRC per il 2014 proprio nel finale è stato preceduto da Marc Marquez, in 1’38″844 primo e finora unico a scendere sotto il muro dell’1’39” con gomma “morbida”, ma nuova.

Il leader del mondiale si riconferma il più veloce in assoluto sul mitico “catino” dell’Indiana con una Honda RC213V oggettivamente riferimento su questo tracciato in termini velocistici (Bradl a 336 km/h in rettilineo!) e di “pacchetto”, con addirittura quattro piloti Honda in piena top-5 grazie ad Alvaro Bautista (4° con la RCV del team Gresini equipaggiata dalle sospensioni Showa) e Dani Pedrosa, quinto accusando uno svantaggio di 7/10 dalla vetta. A spezzare l’egemonia Honda ci ha così pensato Cal Crutchlow, terzo assoluto con la M1 del Team Tech 3 nonostante un “dritto” ad inizio sessione, meglio rispetto ai due alfieri di Yamaha Factory Racing Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, a braccetto rispettivamente in sesta e settima posizione distanziati tra loro di soli 43 millesimi, ma con 7 decimi da recuperare rispetto a Marquez.

Tra i 10 piloti qualificatisi direttamente per il “Q2” c’è spazio per un convincente Bradley Smith e le Ducati ufficiali di Andrea Dovizioso (Desmosedici GP13 “Evo”) e Nicky Hayden (versione “Standard” di inizio stagione), escluso suo malgrado per soli 17 millesimi il nostro Andrea Iannone, undicesimo nella combinata dei tre turni, ma battuto per un soffio dal “Kentucky Kid”. Costretto a passare per la “tagliola” del “Q1” l’abruzzese insieme ad Aleix Espargaro (secondo motore in fumo per le ART del team Aspar in due giorni dopo il problema accusato ieri da Randy De Puniet), preceduto nella graduatoria dei “Claiming Rule Team” da un eccezionale Danilo Petrucci, dodicesimo assoluto e primo di classe con la Ioda-Suter-BMW.

Bella soddisfazione per il pilota ternano che si migliora in 1’40″879 lasciando Claudio Corti (FTR Kawasaki del Forward Racing) in quindicesima piazza e terzo tra le CRT, a rischio weekend purtroppo il rientrante Ben Spies: appena uscito dalla corsia box, il “Texas Terror” è incappato in uno spaventoso highside a bassa velocità appena aperto il gas dopo la curva 4, mostrandosi sofferente alla spalla/clavicola sinistra che non gli hanno dato tregua per tutta la stagione costringendolo ad un lungo stop dal Mugello al rientro di questo fine settimana a Indy.

MotoGP World Championship 2013
Indianapolis Motor Speedway, Classifica Prove Libere 3

01- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 1’38.844
02- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 0.281
03- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.597
04- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 0.694
05- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.725
06- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.753
07- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.796
08- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.921
09- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 0.968
10- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.045
11- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.062
12- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 2.035 (CRT)
13- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 2.051 (CRT)
14- Ben Spies – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 2.607
15- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – + 2.863 (CRT)
16- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 3.001 (CRT)
17- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 3.009 (CRT)
18- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – + 3.197 (CRT)
19- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – + 3.198 (CRT)
20- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda MGP13 – + 3.531 (CRT)
21- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 3.739 (CRT)
22- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 – + 3.803 (CRT)
23- Lukas Pesek – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 3.945 (CRT)
24- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – ART GP13 – + 4.481 (CRT)
25- Blake Young – Attack Performance Racing – Attack Performance APR – + 6.112 (CRT)

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