9 Giugno 2021

MotoGP, il ruggito di Marc Marquez: “Non sono un codardo”

Marc Marquez chiude il round MotoGP in Catalunya con un'altra caduta. Al Sachsenring proverà a sfruttare la natura del layout per fare uno step avanti.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Márquez ha ritrovato il sorriso dopo la giornata di test MotoGP al Montmelò. Non sarà certo la svolta tanto attesa in casa Honda, ma qualcosa sembra muoversi nella giusta direzione. “Il motore è lo stesso ma ci sono importanti cambiamenti negli equilibri generali. Queste non sono solo piccole modifiche, ma qualcosa che mi ha permesso di guidare meglio di domenica. Questo è il lato positivo di questi test“. Bocche cucite sulle novità tecniche a bordo della RC213V, ma sicuramente un nuovo Aero-pack, dato che può omologare un’altra carena nel 2021.

In Germania con ottimismo

Prossimo round al Sachsenring tra poco più di una settimana. Qui Marc Marquez era il padrone incontrastato, potendo sfruttare il gran numero di curve a sinistra (dieci contro tre a destra). Una vera manna dal cielo per la spalla del pluricampione MotoGP. “A priori dovrei soffrire di meno perché tutto è a sinistra. Questo mi aiuterà, ma se continueremo ad avere gli stessi problemi che abbiamo avuto in Catalunya, c’è poco che possiamo fare. Vediamo se possiamo essere un po’ più avanti“. Nei giorni scorsi si era ipotizzato un altro stop per fare riposare il braccio destro e la spalla. Invece Marc stringe i denti e va avanti in attesa della pausa estiva. Senza neppure saltare il fondamentale test IRTA. “Ho deciso di affrontarlo e di non essere un codardo. Restare a casa facile sarebbe…“.

Avanti step by step

Nel prossimo appuntamento di MotoGP bisogna arrivare preparati psicologicamente. La vittoria non sarà ancora alla portata. “Sono preparato psicologicamente a non vincere, sono preparato a cadere di nuovo perché so dove sono. Non devi lasciarti trasportare dall’illusione ed essere realistico in ogni momento“, ha aggiunto Marc Marquez. La priorità è raccogliere dati utili per ottimizzare l’accelerazione della RC-V e trovare più grip in ingresso di curva. Certo che una volta riacquisita la condizione fisica migliore riuscirà ancora una volta a colmare ogni lacuna. “Dobbiamo capire cosa è cambiato da quando sono partito fino ad ora. Non siamo in una situazione che da una gara all’altra si risolverà. Ma se poco a poco cominciamo a ottenere risultati, a capire le cose, andremo avanti“.

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Foto: Getty Images

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1 commento

  1. Max75BA ha detto:

    Trovo sia Marquez M. e Rossi due piloti coraggiosi, per come stanno affrontando le loro difficoltà ovvero un infortunio molto “pesante” e la vecchiaia, si sentono troppe critiche ingenerose nei loro riguardi, occorre tempo per ritornare in piena forma come bisognerebbe dare tempo a Rossi per decidersi di congedarsi per vecchiaia, sono due tra i piloti più leggendari del motociclismo.