26 Ottobre 2021

MotoGP, ecco cosa ho visto al GP di Misano-2 dalla Brutapela Gold

Il week-end di MotoGP a Misano ha regalato grandi emozioni. Il racconto di una tifosa presente nella tribuna dedicata ai fan di Valentino Rossi.

Valentino Rossi a MIsano

di Marta Martello

Che spettacolo! Un Gran Premio che ha regalato tantissime emozioni ai 66.448 spettatori accorsi al Misano World Circuit per il weekend di MotoGP. Il ricordo dell’intramontabile Sic, la vittoria del mondiale di Fabio Quartararo, i mondiali di Moto2 e Moto3 più aperti che mai. E soprattutto l’ultima gara italiana del pilota che ha fatto la storia di questo sport: Valentino Rossi.

La Tribuna Brutapela ha regalato spettacolo. Il cuore del fan club del pilota di Tavullia era come sempre colorato di giallo con cappellini, bandiere, striscioni e tanta voglia di ringraziare il pilota che li ha fatti emozionare e appassionare a questo sport. Adulti, bambini, donne, uomini, uniti dalla passione per il motorsport e per il pilota numero 46.

Ma andiamo con ordine. Il tempo è stato clemente, soprattutto domenica, regalandoci una bella giornata di sole. L’arrivo al circuito per il giorno della gara è andato liscio grazie agli addetti e ai cartelli con le indicazioni per le tribune. C’era chi ha deciso di andare a piedi e chi ha preferito posteggiare la macchina in uno dei tanti prati adibiti a posteggio. Qualsiasi mezzo andava bene pur di arrivare in tempo per il semaforo verde della Moto3 delle 11.00. Certo, un po’ di coda è stata inevitabile, però il clima di festa e spensieratezza ha ricompensato la pazienza dei tifosi.

Le misure anti-Covid e i controlli per la sicurezza erano rigidi e numerosi. Nonostante questo, non si sono formate lunghe code agli ingressi della Tribuna Brutapela. Lì, ad attendere i tifosi, oltre al classico merchandising e al cibo, c’erano tanti cappellini e bandierine, omaggio del fan club di Valentino per creare le coreografie durante la gara. La vista su parte del circuito era ottimale e grazie ai maxi-schermi è stato possibile seguire bene tutte le gare.

Le gare sono state emozionanti e la folla le ha seguite col fiato sospeso, non solo per tifare Rossi, ma anche gli altri italiani in pista come Bagnaia, Bezzecchi, Vietti e Foggia. Man mano che si avvicinava la gara di MotoGP l’adrenalina saliva, le tribune si riempivano e l’attesa cresceva. A inaugurare questo evento c’è stato uno spettacolo suggestivo con l’Inno di Mameli e le coreografie delle Frecce Tricolori che hanno colorato il cielo sopra il circuito. Il tifo durante la gara di MotoGP è stato abbastanza composto ed è “esploso” quando Valentino Rossi è venuto ad “abbracciare” il suo “Popolo Giallo” a fine gara. Non sono però passati in secondo piano l’anniversario della morte di Marco Simoncelli, che continua a vivere nei cuori dei tifosi. E la vittoria del Mondiale di MotoGP 2021 del francese Quartararo, che il pubblico di Misano ha celebrato con una pioggia di applausi.

Un weekend pieno di emozioni vissuto all’insegna della serenità e della spensieratezza in tutte le tribune del circuito. Grazie al personale molto gentile e a un’organizzazione ormai collaudata negli anni, il Gran Premio Nolan del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna ha regalato un’esperienza il più simile possibile alla normalità alla quale eravamo abituati prima del Covid-19.

L’atmosfera impagabile e il clima di grande festa hanno reso questa giornata indimenticabile. Non solo per i presenti, ma per tutti gli appassionati che l’hanno seguita. Probabilmente lo è stato anche per Valentino Rossi che si è portato a casa l’affetto di Misano e della sua ultima gara italiana in MotoGP dopo una carriera memorabile e 9 mondiali vinti. Che storia!

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