15 Settembre 2022

MotoGP, il capotecnico di Marc Marquez: “Sarà diverso dal passato”

Santi Hernandez, capotecnico di Marc Marquez, parla nel paddock MotoGP di Aragon alla vigilia del ritorno in pista dopo il quarto intervento.

MotoGP, Marc Marquez e Santi Hernandez

Stefan Bradl lascia il box Honda nelle mani di Marc Marquez, finalmente al ritorno in MotoGP a distanza di due mesi e mezzo dall’ultima operazione al braccio. Santi Hernandez, il barbuto capotecnico del pluricampione di Cervera, parla alla vigilia del GP di Aragon, felice di riabbracciare il suo pilota e dei suoi progressi fisici. Dopo aver dialogato in Austria e a Misano, Marc ha svolto due giorni di test ufficiali, diverse giornate di test privati con la sua Honda CBR600RR, convincendo medici e vertici aziendali che il momento tanto atteso è finalmente arrivato.

Il nuovo Marc Marquez

La due giorni di prove ufficiali a San Marino ha dato il via al ritorno in sella definitivo sulla RC213V. Santi Hernandez è fiducioso dopo aver visto Marc Marquez districarsi sul tracciato italiano, compiendo un totale di cento giri in due giorni. “Ma non immaginiamo di vedere qui il vecchio Marc – ha sottolineato il capotecnico catalano nel giovedì di conferenza al MotorLand di Aragon -. Per lui è un allenamento. Un test è molto più comodo, fai qualche giro e poi ti fermi ancora, ti riposi, puoi uscire a qualsiasi ora dalle 9:00 alle 18:00. In un Gran Premio hai quattro sessioni di prove libere in cui devi scegliere le gomme e mettere a punto la moto e devi provare a qualificarti per la Q2. C’è molto da fare“.

Nessuno penserà al risultato di gara all’interno del team Repsol Honda, il GP dovrà servire come fase di preparazione alla prossima stagione MotoGP. Ai box HRC si lavorerà con una certa diligenza in ottica 2023, l’obiettivo prioritario è allestire una moto vincente con cui ritornare a dare la lotta al Mondiale. “Il test di Misano è servito anche per sapere se fosse pronto per Aragon. Marc è fiducioso di poter portare a termine la gara, altrimenti non sarebbe qui – ha aggiunto Santi Hernandez -. Sono rimasto sorpreso di come abbia reagito bene a Misano. Continua a sorprendermi ogni giorno. È incredibile quello che ha passato negli ultimi due anni e come ora si sta avvicinando al suo compito“.

Il tour de force in MotoGP

Venerdì mattina Marc Marquez parteciperà alle prove libere concentrando l’attenzione soprattutto sul setting della moto e sul fisico. Al termine dei 23 giri del Gran Premio, accuserà sicuramente molta stanchezza e sarà già il momento di mettersi in volo verso il Giappone, senza una settimana di sosta. “Il suo approccio qui sarà diverso rispetto al passato. Marc è intelligente, sa da dove viene e cosa ha passato, quindi non si lascerà trasportare da mosse folli, sa cosa deve fare. Non deve dimostrare nulla qui, farà uno sforzo per ottenere di nuovo la sensazione di guida giusta. Non mi interessano i risultati qui. I risultati non sono la priorità. Se sono buoni, siamo felici. Ma se non soddisfano le aspettative, questo non ci turberà – ha concluso Santi Hernandez -. È importante che Marc si prepari per la prossima stagione e che noi della Honda ci mettiamo alle spalle questo momento difficile“.

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