MotoGP: I caschi speciali per l’ultimo Gran Premio della stagione
I piloti MotoGP Dani Pedrosa, Danilo Petrucci, Alex Rins, Maverick Viñales ed Alvaro Bautista correranno con caschi speciali. Vediamoli da vicino.
Si chiude un’annata intensa nella categoria regina del Motomondiale, ma per alcuni piloti si chiudono anche capitolo importanti della propria vita professionale. Ecco quindi una diversa colorazione del casco in questa occasione, per celebrare la fine di un lungo periodo in MotoGP o solo per onorare un amico scomparso. Esaminiamo da vicino i differenti disegni.
Questo è il disegno scelto da Dani Pedrosa per chiudere la sua lunga carriera nel Motomondiale. Sulla parte posteriore è riportata l’immagine del suo primo podio da bambino, con una frase: “Il tuo cuore è libero, devi solo essere abbastanza forte da seguirlo.” Il casco è poi diviso a metà: da una parte i colori utilizzati per il suo esordio mondiale nel 2001, dall’altra la grafica utilizzata quest’anno.
Sta per avvenire un grande cambiamento nella carriera di Danilo Petrucci, che dall’anno prossimo diventerà pilota ufficiale in Ducati Team, accanto ad Andrea Dovizioso. Lascia quindi Pramac Racing, sua squadra da ben quattro stagioni, e lo fa con un casco sul quale sono scritte poche semplici parole, ma significative: “Grazie per tutto.”
Alex Rins ha voluto chiudere il 2018 con un casco celebrativo: sulla parte posteriore infatti è ben presente un LS39, le iniziali ed il numero di gara di Luis Salom, scomparso in seguito alle lesioni riportate in un grave incidente durante il Gran Premio di Catalunya nel 2016.
Maverick Viñales nel 2019 ripartirà con rinnovato slancio, con l’intenzione di lasciarsi alle spalle un’annata più difficile del previsto. Lo farà con un cambio di numero (passerà al 12) e con qualche volto nuovo in squadra, ma a fine 2018 saluta così il campionato, con un casco che lo ritrae in formato cartoon assieme alla sua cagnolina Minnie.
L’ultima gara segna la chiusura di un capitolo professionale importante anche per Alvaro Bautista, dall’anno prossimo impegnato nel Mondiale Superbike dopo 16 stagioni nel Motomondiale, nove delle quali in MotoGP. Il suo casco riprende la colorazione utilizzata nel 2003, anno del suo esordio come pilota ufficiale in 125cc dopo qualche wild card disputata nel 2002.
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