7 Giugno 2022

MotoGP, HRC salvaguarda Marc Marquez: “Bisogna evitare complicazioni”

Marc Marquez è ritornato in Spagna, ma per il rientro in MotoGP ci vorrà tempo: Honda vuole evitare ogni rischio di complicazione.

MotoGP, Alberto Puig

La Honda non riesce ad uscire fuori dal pantano e deve accontentarsi del 10° posto di Alex Marquez, autore di una bella rimonta dall’ultima posizione, facilitata anche dalle tante cadute nel gruppo davanti. Ultimo al traguardo Pol Espargarò che dopo pochi giri ha perso grip. Ma la bella notizia arriva dall’esterno: Marc Marquez è ritornato già in Spagna e a breve inizierà la riabilitazione. Un primo sorriso per il team manager Alberto Puig e i vertici HRC, consapevoli che dovranno attendere minimo tre mesi prima di rivederlo in MotoGP.

Il ritorno di Marc Marquez

Quattro giorni dopo l’intervento al braccio destro sostenuto negli States, Marc Marquez è in Spagna. Ha trascorso appena 24 ore alla Mayo Clinic in Minnesota, sabato e domenica ha riposato in hotel e lunedì ha preso il volo di ritorno. Adesso resterà a Madrid per concentrarsi su riabilitazione e fisioterapia, ogni due settimane verrà sottoposto ad esami diagnostici per accertare l’evoluzione dell’osso che ora dovrà solidificarsi. “L’operazione è andata bene, il dottor Sánchez Sotelo è stato molto felice e Marc è tornato in Spagna – commenta Puig -. Inizierà la sua guarigione lentamente, seguendo le indicazioni del medico. Siamo molto felici che sia tornato a casa e possa iniziare a pensare a riavere regolarmente l’omero destro. È positivo che possa tornare a casa rapidamente dall’ospedale, questo limita il suo tempo lontano da casa“.

Rientro in MotoGP senza fretta

Impossibile fare previsioni in questo momento, di certo nessuno metterà pressione su Marc Marquez. Honda ascolterà i consigli dei medici e ritornerà nel paddock MotoGP solo quando i tempi saranno maturi, senza pensare a una possibile data di ritorno: “Il medico ha detto che Marc deve seguire passo dopo passo regolari controlli insieme al dottor Samuel Antuña in Spagna. Entrambe le équipe mediche stanno lavorando a stretto contatto insieme, e questo è molto importante. Valuteranno la situazione ogni due o tre settimane circa. La priorità ora è la guarigione delle ossa ed evitare gravi complicazioni“.

Infine Alberto Puig commenta quanto accaduto nella gara del Montmelò con Taka Nakagami, autore di un errore che poteva costare caro a lui e ai rivali finiti a terra, Pecco Bagnaia e Alex Rins. “E’ stato un grave incidente, per certi versi ha avuto fortuna. Probabilmente martedì ritornerà a casa, siamo dispiaciuti per Bagnaia e Rins“.

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