11 Aprile 2022

MotoGP, HRC rassicura Marc Marquez. Puig: “Mondiale aperto”

Nel week-end di MotoGP un problema tecnico nega il podio a Marc Marquez. Alberto Puig assicura che Honda indagherà sul problema.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez non ha vinto nel suo castello fatato di Austin, ma il campionato MotoGP e la Honda ritrovano il suo cavallo di battaglia. Ancora una volta il fenomeno di Cervera ha saputo esaltare ed esaltarsi nonostante una condizione fisica non ottimale: “Anche se i dottori hanno detto che va tutto bene avevo paura [di prendere colpi] alla testa… A sei giri dalla fine il mio fisico ha detto basta e ho solo pensato a finire la gara“. Il risultato è una rimonta di 18 posizioni, dal 24° al 6° posto e con un distacco di 6 secondi dal vincitore Enea Bastianini.

Un problema alla RC-V di Marc Marquez

Cosa è successo all’inizio non lo sapremo mai, resterà un fatto interno al box Honda. L’ipotesi iniziale era che avesse attivato accidentalmente il limitatore di corsia dei box e quindi fosse in grado di accelerare solo fino a 60 km/h, ipotesi esclusa dallo stesso campione spagnolo. La Honda ha spiegato subito dopo la fine della gara che c’era un difetto tecnico sulla RC213V di Marc Marquez. “Quando ero sulla griglia, all’improvviso ho visto uno strano messaggio sul mio cruscotto. E durante la prima curva la moto non funzionava bene“. Dalle immagini tv si vede l’otto volte campione del mondo lavorare sugli interruttori nella zona del manubrio, ma ogni sforzo è risultato vano.

Dopo pochi secondi i problemi sono scomparsi, ma Marquez era già al 24° ed ultimo posto. “Tutto era di nuovo funzionante e sono stato in grado di guidare una gara normale“. Ufficialmente i tecnici HRC aprono un’indagine, anche se il difetto è stato subito compreso e chiuso in cassaforte. Alberto Puig, Team Manager Repsol Honda, fa eco a Marc: “Honda sta indagando su cosa sia successo, qual è stato il problema e quale la soluzione“.

Il matador della MotoGP è tornato

Resta però una prestazione da incorniciare e che conferma come la vittoria fosse possibile senza quel guasto meccanico. “Anche in questa situazione, Marc è stato in grado di superarla e dopo la curva 1 la sua moto funzionava bene e ha potuto mostrare il suo vero passo. Dall’ultimo posto, e molto lontano dal gruppo dopo la curva 1, più di sei secondi, ha potuto mostrare come domenica è stato il pilota più veloce, lo hanno visto tutti e ha fatto una prestazione incredibile… È stato in grado di mostrare il suo livello, che è lo stesso come di consueto. È un pilota che è un gradino sopra gli altri“.

Tra meno di due settimane il Mondiale di MotoGP metterà gli ormeggi in Europa, sul circuito di Portimao. Sarà un layout “friendly” per Marc Marquez, che qui ha fatto il suo ritorno dopo il lungo infortunio all’omero destro, pista che ultimamente utilizza per dei test privati. “Ci stiamo dirigendo verso l’Europa e inizieremo lì con due piste che piacciono a Marc, a lui piacciono sia Portimao che Jerez – ha concluso Alberto Puig -. Il campionato è molto aperto perché Marc è a soli 40 punti dal leader, nonostante abbia saltato due gare, e questa è la stagione più lunga che abbiamo mai avuto. Ci sono ancora più di 300 punti in palio e abbiamo visto che molte cose possono succedere nel 2022. Combatteremo proprio come le altre squadre e piloti, e manterremo la stessa mentalità che abbiamo sempre, cioè provare a vincere“.

Lascia un commento