24 Giugno 2021

MotoGP, Honda fuori dal podio ad Assen solo nella stagione 2009

Dove può arrivare Honda ad Assen? Marc Márquez ci va cauto, ma la casa dell'ala dorata vanta tanti risultati di rilievo, con una sola stagione giù dal podio.

motogp honda marquez assen

Il mitico TT Circuit Assen porta con sé una lunga storia che lo lega alle due ruote. Teatro anche di tante soddisfazioni per Honda, che ha ottenuto davvero moltissimo su questo tracciato. Con Marc Márquez ‘sbloccatosi’ al Sachsenring dopo un periodo complicato a causa dell’infortunio, la casa dell’ala dorata può sperare anche in questo evento? Il pluricampione di Cervera se ne tira momentaneamente fuori, ma sarà la pista a dirci qualcosa di più… Sarebbe certo la continuazione di una sequenza di successo per Honda, prendendo in considerazione l’attuale MotoGP: nello specifico, dal 2002 ad oggi ha mancato il podio ad Assen una sola volta.

Parliamo della stagione 2009, quando in top 3 troviamo le Yamaha di Valentino Rossi e di Jorge Lorenzo seguite dalla Ducati di Casey Stoner. Un GP sottotono per Honda, che ha nell’alfiere LCR De Puniet il suo miglior pilota al traguardo (settimo), mentre il duo Repsol Honda era finito presto KO. Unico neo in un’era MotoGP altrimenti con la casa dell’ala dorata sempre presente. A cominciare dal successo di Valentino Rossi nel 2002 sul compagno di marca Alex Barros. Andando avanti poi con un tris Honda l’anno successivo grazie al vincitore Sete Gibernau seguito da Max Biaggi e da Rossi, pilota spagnolo che ritroviamo sul 2° gradino del podio anche nel 2004 tra due Yamaha. C’è poi Marco Melandri l’anno dopo, secondo sempre tra due piloti della casa di Iwata.

Per poi avere Nicky Hayden in trionfo nel 2006, con Dani Pedrosa in terza piazza. Sempre lo statunitense è 3° nella stagione successiva, segue poi un 2° posto per Pedrosa nel 2008. Balzo in avanti e riprendiamo il filo nel 2010, sempre con l’iridato 125cc e 250cc in seconda piazza, per poi avere un doppio podio l’anno dopo grazie a Casey Stoner e ad Andrea Dovizioso. Dal 2013 inizia a salire ininterrottamente sul podio Marc Márquez, 2° prima del successo, con Pedrosa 3°. Per poi chiudere tra le Yamaha di Rossi e Lorenzo nel 2015. L’anno dopo ecco il primo trionfo MotoGP di Jack Miller davanti al campione di Cervera, che è 3° nella stagione seguente prima di rimettere il suo sigillo nel 2018. L’ultima edizione disputata lo vede 2° al traguardo tra le Yamaha di Viñales e Quartararo.

Quest’anno cosa può succedere? Continuerà la lista di risultati positivi ad Assen per il costruttore giapponese? Gli altri piloti in griglia MotoGP sono pronti a scommettere su un Márquez ancora protagonista. Lui però ci va con i piedi di piombo. “Ci siamo goduti il momento al Sachsenring, ma ora pensiamo ad Assen. In passato abbiamo ottenuto buoni risultati, ma ora certo la situazione è diversa.” La lunga assenza dalle corse si fa sentire anche se ti chiami Marc Márquez, ma sta di fatto che l’esibizione in Germania è stata una sorta di punto di svolta. Il pilota HRC si esclude dalla lotta mondiale, ma potrebbe essere una mina vagante non indifferente negli equilibri MotoGP.

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” Bestseller su Amazon Libri

Foto: motogp.com

Lascia un commento