17 Maggio 2020

MotoGP, Honda conferma test di Misano ad agosto

Stefan Bradl, collaudatore Honda MotoGP, conferma il test di Misano ad agosto. Il lavoro sarà incentrato soprattutto su elettronica e telaio.

Stefan Bradl tester Honda MotoGP

I team della MotoGP pianificano il lavoro dei test. Ducati pare abbia prenotato il circuito di Misano  per giugno e potrebbero accodarsi altri costruttori, a cominciare da Yamaha. Sullo stesso tracciato girerà per un test privato anche Honda con il suo collaudatore Stefan Bradl. L’ultima uscita del tester tedesco risale a febbraio durante lo shakedown di Sepang, dopo la cancellazione della tre giorni a Jerez in programma dal 18 al 20 marzo. HRC ha selezionato tre piste di prova: Jerez, Misano e Motegi.

Stefan Bradl dovrà fare i conti con le eventuali restrizioni in termini di viaggio, ma pare che da giugno non ci sarà nessun obbligo di quarantena per chi viaggia all’interno dell’UE. Nei prossimi giorni il tedesco chiederà ad Alberto Puig se il piano di test per lui è già stato aggiornato. “Finora dal Giappone sono arrivate relativamente poche informazioni – ha detto a Speedweek.com -. So solo che è confermata la data del test di agosto a Misano“. Nonostante il congelamento di motore e aerodinamica il lavoro per il collaudatore non dovrebbe mancare. “Gli ingegneri HRC escogitano innumerevoli nuove versioni di ogni componente che può essere cambiato“.

LAVORO SU CENTRALINA E TELAIO

Molto probabilmente il lavoro di Bradl sarà incentrato soprattutto su elettronica e telaio. Nel corso della stagione MotoGP 2020 difficilmente si potranno sfruttare le prove libere per provare aggiornamenti. In un campionato ristretto a dieci gare o poco più l’attenzione sarà puntata sulla corsa al titolo. “Gli ingegneri lavoreranno su nuovi programmi e mappature. Possono esserci versioni in cui il controllo della trazione o il freno motore interviene in modo più dolce e costante. Con l’aiuto dei dati attuali, ci sono sicuramente modi per perfezionare tutti i sistemi. Nuove parti arriveranno anche per l’hardware. Lo sviluppo per il telaio o l’aerodinamica non si ferma mai“.

C’è grande curiosità per vedere all’opera la RC213V dopo quella frenetica ultima giornata di test a Losail. Marc Marquez ha dovuto usare il prototipo 2019 di Nakagami per delle comparazioni. Ma per Stefan Bradl rientra tutto nella norma. “Lo hanno fatto anche nel 2018 poco prima dell’inizio della stagione. Solo che allora il pubblico era meno consapevole. Ora la pressione del tempo sta aumentando perché abbiamo avuto solo sei giorni di test IRTA nel 2020 prima dell’inizio della stagione. L’infortunio alla spalla di Marc ha peggiorato le cose“.

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