8 Febbraio 2021

MotoGP, holeshot e motore: Honda studia le contromosse per il 2021

Dopo la deludente stagione MotoGP 2020 i vertici Honda studiano le contromosse: sistema holeshot, telaio, sospensioni. Come cambia la RC213V 2021.

MotoGP, Stefan Bradl

Senza Marc Marquez è stata una stagione 2020 da dimenticare per la Honda. Il prototipo MotoGP ha dovuto subire delle variazioni tecniche per adattarlo alle esigenze di Nakagami, Alex Marquez, Cal Crutchlow. Anche in HRC il vero nodo era adattare il telaio alla nuova gomma posteriore Michelin. Il campione di Cervera a Jerez ha dimostrato subito un’intesa perfetta, ma la caduta ha costretto a rivedere tutti i dati, a cambiare la direzione dell’evoluzione. Qualche risultati si è intravisto dopo Misano, con Alex che ha ottenuto due podi in Francia e ad Aragon.

I tecnici giapponesi stanno lavorando da tempo su diversi nuovi telai per la RC213V. Takehiro Koyasu, direttore dello sviluppo HRC, anticipa qualche nozione generale. L’obiettivo per la prossima stagione MotoGP è “migliorare la resa e la facilità di manovrabilità (guidabilità). Soprattutto in decelerazione / accelerazione – spiega a Mr-Bike -. Concentrandosi sulla stabilità, prestazioni in curva, trazione, abbiamo rivisto e modificato le parti di grandi dimensioni come il telaio e il forcellone, nonché i dettagli di ciascuna disposizione delle parti. Penso che abbiamo fatto notevoli progressi in termini di stabilità“.

Holeshot e motore Honda

Nel 2020 Taka Nakagami ha in certi casi utilizzato il dispositivo holeshot, in altri no. Molo dipendeva dalle caratteristiche del circuito e dalle strategie di gara. “Nella gara vera e propria, è stato utilizzato o meno a seconda della gara e del luogo, considerando la distanza dalla prima curva. Ad esempio, non è stato usato se avesse dato controindicazioni durante la gara, nonostante vantaggi in partenza“. Per quanto riguarda il sistema holeshot da utilizzare in gara, Koyasu spiega che il sistema ereditato da Ducati verrà impiegato con parsimonia. “Stiamo decidendo se usarlo caso per caso a seconda del layout della pista“.

Bisogna pendere lezione dal 2020 per non farsi trovare impreparati nel prossimo campionato di MotoGP. “Prendiamo sul serio i risultati dello scorso anno, stiamo rivedendo il motore, lo scarico e il sistema di trasmissione. E continuiamo lo sviluppo rispettando le normative per fare una moto che possa riconquistare la tripla corona“.

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