1 Luglio 2022

MotoGP, Guidotti-KTM: “Dobbiamo sfruttare meglio l’extra-grip”

KTM cerca il prossimo step nel campionato MotoGP. Il team manager Francesco Guidotti rivela il punto debole della RC16.

MotoGP, Francesco Guidotti

KTM chiude la prima parte della stagione MotoGP con Brad Binder al 6° posto in classifica, miglior pilota del marchio austriaco. 93 i punti raccolti in 11 Gran Premi, il 2° posto a Losail come miglior risultato stagionale, ha chiuso 5° nell’ultimo round in Olanda. Il sudafricano si rivela punta di diamante della Casa di Mattighofen, ma i tecnici KTM sono al lavoro per risolvere alcuni problemi a bordo della RC16. Step by step si fa più evidente l’impronta di Francesco Guidotti, team manager, e di Fabiano Sterlacchini, direttore tecnico. In attesa che arrivi una loro vecchia conoscenza, Jack Miller, nella stagione 2023.

Binder animale da gara

Il vero problema di Brad Binder e Miguel Oliveira risiede nelle qualifiche. La RC16 necessita di un ulteriore passo avanti nel giro secco. Ma sul passo gara Binder riesce a colmare perfettamente le mancanze: “E’ un po’ la forza della disperazione“, scherza Francesco Guidotti. “Quando parti dietro poi ti attacchi a tutto. La partenza è una delle nostre prerogative, lui è un grande animale da gara. Sa interpretare al massimo i primi giri, abbiamo un buon passo gara, ma siamo penalizzati da una qualifica un po’ lenta“. Il punto di forza di Brad Binder è la fase iniziale di gara: “Ci concentriamo sui primi giri perché sono quelli che ci fanno fare la differenza sul risultato finale, però è come il cane che si morde la coda. Quando siamo partiti dalle prime file ci siamo giocati il podio e la vittoria, nelle ultime gare siamo sempre stati lenti in qualifica“.

Problemi con la soft

Gli uomini ai box hanno esaminato il problema e sfrutteranno la pausa del campionato MotoGP per provare ad apportare le dovute modifiche. “Dobbiamo capire come sfruttare meglio l’extra grip della gomma soft che si usa per uno o due giri nel massimo angolo di piega. Già aver individuato il problema è un bel passo – aggiunge Francesco Guidotti -. Gli altri riescono a sfruttare l’extra grip con maggiore velocità, a noi capita che ci fa allargare anziché farci avere una velocità superiore. Ci sono delle cose che non abbiamo risolto del tutto, ma abbiamo individuato l’area dove intervenire“.

Foto MotoGP.com

Lascia un commento