13 Maggio 2022

MotoGP, GP Commission: nuove regole su motori e pressione gomme

Nuove regole su motori e pressione pneumatici. La GP Commission anticipa alcuni cambiamenti nel corso del GP di Le Mans 2022.

MotoGP, Pol Espargaro

La GP Commission ha deciso di cambiare il regolamento sui motori utilizzati nel campionato MotoGP. Con l’allungamento del calendario a 21 gare ha deciso di mettere a disposizione dei team un ottavo motore per poter disputare le ultime gare del Mondiale. Fino allo scorso anno diverse le squadre che hanno dovuto montare un’ottava unità motore. Un’azione che implica la partenza dall’ultima posizione in griglia di partenza. A Le Mans si sono riuniti Carmelo Ezpeleta, Paul Duparc, Herve Poncharal e Biense Bierma (MSMA). Insieme a loro anche Carlos Ezpeleta, Mike Trimby e Corrado Cecchinelli.

MotoGP con otto motori

Dalla stagione MotoGP 2022 il regolamento prevede sempre l’uso di 7 motori purché il calendario sia composto da 20 Gran Premi o meno. Per i team che usufruiscono ancora delle concessioni il numero sale a 9. Nel caso in cui il calendario preveda 21 o più gare, i team della classe regina potranno utilizzare un ottavo motore (uno in più rispetto al limite attuale), ma ad una sola condizione. Questo motore aggiuntivo può essere montato solo dalla 19esima gara in avanti. Se una squadra dovrà utilizzarla prima, sarà sanzionata e il suo pilota partirà per ultimo in griglia. Per le Case in concessione viene incrementato di uno anche il numero di motori assemblabili a partire dal 19° Gran Premio, passando dagli attuali 9 ad un massimo di 10.

Regole sulla pressione pneumatici

La GP Commission ha voluto mettere subito un punto fermo anche sul regolamento che concerne la pressione delle gomme. Nelle ultime ore si è sollevata una polemica dopo la soffiata di qualche tecnico al giornalista Mat Oxley sulla pressione al di sotto del limite di Pecco Bagnaia a Jerez.

Danny Aldridge, direttore tecnico della MotoGP, ha offerto alcune dichiarazioni in cui anticipa l’arrivo di un sistema unificato sui sensori. “In collaborazione con la MSMA (Associazione Costruttori) e su richiesta della MSMA, la Direzione Tecnica del Campionato sta attualmente valutando un nuovo protocollo di monitoraggio della pressione dei pneumatici. Tale procedura prevede l’introduzione di un sistema unificato di sensore e ricevitore, poiché è l’unico modo per disporre di dati affidabili per le verifiche tecniche. Inoltre, è stato discusso con la MSMA un protocollo dettagliato su come verrà applicata la nuova normativa. Ed è stato concordato all’unanimità che non sarà attuato prima dell’inizio del 2023 stagione“.

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