15 Luglio 2022

MotoGP, Giribuola avverte Bagnaia: “Nessun fastidio, vogliamo il Mondiale”

Nella prossima stagione MotoGP Enea Bastianini e Pecco Bagnaia potrebbero condividere il box Ducati factory: le parole di Alberto Giribuola.

MotoGP, Enea Bastianini

La prima parte di campionato MotoGP era iniziata alla grande per Enea Bastianini: tre vittorie nelle prime sette gare, solo 11 punti nei successivi quattro GP. Il pilota del team Gresini sta vivendo una fase calante da cui spera di uscirne alla ripresa del Mondiale: in palio c’è un posto nel team Ducati factory, ma secondo molti la sella di Jack Miller sarebbe già assegnata a Jorge Martin. In ogni caso si è guadagnato una Desmosedici GP ufficiale per il prossimo anno e un contratto diretto con Ducati, nella peggior ipotesi vestirà la livrea Pramac. Al suo fianco continueranno a collaborare il capotecnico Alberto Giribuola e l’ingegnere elettronico Dario Massarin.

Giribuola esperto Ducati

Enea Bastianini ha già firmato un contratto biennale con Ducati, ma per sapere in quale team dovrà attendere fine agosto, al massimo la tappa di Misano a settembre. Giribuola, alias Pigiamino, ha lavorato a stretto contatto con Andrea Dovizioso durante gli otto anni trascorsi sulla Desmosedici, portando il forlivese ad affermarsi per tre volte vicecampione alle spalle di Marc Marquez dei tempi d’oro. La promozione del ‘Bestia’ nella squadra ufficiale potrebbe rappresentare per Alberto il ritorno a distanza di due anni o poco più. “Lavoriamo in Ducati da 14 anni – racconta il capotecnico a MotoGP.com -. Conosciamo perfettamente le persone con cui abbiamo a che fare, possiamo gestire lo stress, le cose da testare, cosa che non sarebbe possibile con un altro costruttore. Sappiamo cosa possiamo aspettarci da loro e si comunica facilmente. Il nostro passato è ciò che ci rende forti“.

MotoGP ad alta tensione

Alberto Giribuola potrebbe garantire un ruolo centrale nel box Ducati al suo pilota. Elemento di non poco conto quando si tratta di militare in un team factory, dove ogni mossa o decisione ha il suo peso e i conseguenti contraccolpi. “Quando corri per una squadra ufficiale devi destreggiarti tra nuovi pezzi. A volte è difficile decidere quando eseguire questo o quel test, senza perdere la giusta direzione. Ma questo è il mio lavoro, non il suo. Sta a me trovare come andare avanti, evitando di fare troppi pasticci“. Da tempo Pecco Bagnaia invoca massima collaborazione al prossimo compagno di box, di evitare “casini” per il bene dell’evoluzione della Desmosedici GP. E non interrompere quell’atmosfera perfettamente instaurata con Jack Miller in queste ultime stagioni in MotoGP.

La convivenza Bastianini-Bagnaia

Ovviamente un pilota come Enea Bastianini metterebbe maggior pressione al piemontese. Inoltre Giribuola sa cosa significa sopportare la tensione ai box, avendola già respirata ai tempi di Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso in Ducati. “Il nostro obiettivo è non disturbare nessuno, solo vincere il Mondiale. Tutto dipende da come gli altri vedono Enea. Quando Jorge è entrato nel nostro box, Andrea era lì: “Oh mio dio, il mio compagno di squadra è un cinque volte campione del mondo“. Ma siamo rimasti concentrati sul nostro lavoro e ho detto ad Andrea: ‘Rilassati! Abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno per essere veloci come lui. Alla fine si è scoperto che eravamo più veloci di lui. La pressione è puramente mentale. Personalmente, se saremo scelti, daremo il massimo e se è un problema per Pecco, beh starà a lui gestirlo. Ha già ottenuto ottimi risultati, quindi non credo che sarà sotto pressione – ha concluso Alberto Giribuola -. Almeno, se sarà Enea Bastianini a vestirsi di rosso, tutti sanno già cosa aspettarsi“.

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