25 Novembre 2020

MotoGP, Gigi Dall’Igna: “Siamo stati bene con Andrea Dovizioso”

Gigi Dall'Igna fa il bilancio della stagione MotoGP 2020, ringrazia Andrea Dovizioso e ammette: "Abbiamo problemi, ma anche idee per risolverli".

MotoGP, Gigi Dall'Igna

Per Ducati non si chiude solo una stagione MotoGP ma anche un lungo ciclo. Con l’addio di Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso si riparte dai giovani Jack Miller e Pecco Bagnaia. E da un titolo costruttori soffiato alla Suzuki nell’ultimo GP di Portimao, grazie al podio dell’australiano. In un Mondiale di alti e bassi (più bassi che alti), con le moto del team Pramac costantemente più avanti delle factory, a Borgo Panigale riesce di rovinare la Triple Crown a Suzuki, ma c’è ben poco da essere soddisfatti. D’altronde è l’unico costruttore a schierare ben sei moto in griglia. E il miglior piazzamento in classifica è del Dovi, 4° a quota 135, a -36 dal campione del mondo.

Ma se vittoria chiama vittoria, il Mondiale vinto dalla Ducati può servire da ulteriore stimolo per il futuro. “Conviene vincere qualcosa di importante durante la stagione. Tutti hanno fatto di tutto per ottenere questi risultati – ha ammesso Gigi Dall’Igna a Motogp.com -. Ed è per questo che sono così felice, per le persone coinvolte nel progetto“. Dal prossimo campionato MotoGP Ducati dovrà fare a meno del veterano Andrea Dovizioso e dovrà trovare il suo nuovo leader. “Con Andrea abbiamo passato tanti anni fantastici, arrivando a gareggiare fino alla fine, anche se non ce l’abbiamo fatta. Siamo stati molto bene insieme“.

Si rimescolano le carte anche nelle retrovie del team. In Pramac arriverà Jorge Martin che farà coppia con Johann Zarco. In Avintia arrivano il campione e vicecampione della Moto2 Enea Bastianini e Luca Marini. “Siamo cambiati dal punto di vista dei piloti per il 2021. Sono felice di vedere i nuovi piloti con cui possiamo ottenere buoni risultati“. La vera svolta dovrà però esserci nel reparto tecnico con la ricerca di soluzioni che migliorino il feeling con la nuova carcassa Michelin. “È chiaro che abbiamo problemi, soprattutto su alcune piste come Aragon dove la temperatura non era buona per la gomma e abbiamo sofferto molto. Ma dobbiamo migliorare in quell’area e abbiamo alcune opzioni per risolvere questi problemi. È difficile spiegare la parte tecnica, non possiamo provare nulla fino ai test di febbraio – ha concluso Gigi Dall’Igna -, ma credo che abbiamo buone idee“.

Foto: Getty Images

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1 commento

  1. fzanellat_12215005 ha detto:

    La Ducati in due anni si è fatta recuperare da Yamaha e Suzuki.Il dato è preoccupante se si mettono in paragone
    le vittorie stagionali.Dal 2018( ben 7 vittorie) sono
    passate a 3 e 2 nel 2020.
    Miller e Bagnaia saranno capaci di sviluppare la moto?
    Per ora c’è un grande punto di domanda che solo i
    primi test potranno spiegare.
    Il precampionato del 2020, era stato negativo e la stagione ha rispecchiato i segnali di febbraio.