2 Dicembre 2022

MotoGP, Gigi Dall’Igna: “Bastianini-Bagnaia? Il miglior problema per un D.G.”

Dopo la strepitosa stagione MotoGP 2022 Ducati ritorna al Wrooom sulle Dolomiti. Il d.g. Gigi Dall'Igna prospetta un futuro altrettanto vincente con Bagnaia e Bastianini.

MotoGP, Gigi Dall'Igna

Ducati si gode il suo inverno da campione MotoGP e Superbike, chiude un anno straordinario che resterà scolpito nella storia dell’azienda emiliana. In attesa della festa del 15 dicembre in Piazza Maggiore a Bologna, l’agenda 2023 inizia a già a delinearsi. Per la prima volta dall’era di Gigi Dall’Igna, che ha assunto la guida del team alla fine del 2013, la presentazione della squadra MotoGP si svolgerà nuovamente a Madonna di Campiglio nel mese di gennaio. Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini insieme, la nuova scommessa di una Ducati che non ha mai avuto paura di osare, sia sul fronte piloti che tecnico.

Ducati ritorna sulle Dolomiti

A Madonna di Campiglio, nel celebre evento innevato battezzato “WROOOM”, si è presentata la scuderia Ferrari, in seguito affiancata dalla Ducati quando ha condiviso lo stesso sponsor Marlboro. Erano i tempi di Michael Schumacher, Fernando Alonso, Casey Stoner, Marco Melandri, Nicky Hayden, Valentino Rossi, Andrea Dovizioso… A distanza di quasi un decennio la Casa di Borgo Panigale ritorna sulle Dolomiti dal 22 al 25 gennaio, per presentare la squadra che proverà a ripetere la sua miglior stagione in MotoGP. 12 vittorie sue 20 gare nell’ultimo campionato, 16 pole position, 32 podi numeri che confermano la retta via tracciata da Gigi Dall’Igna e dai suoi fedeli collaboratori Paolo Ciabatti e Davide Tardozzi, insieme da nove anni. Un’attesa di 15 anni prima di mettere le mani sullo scettro iridato, all’epoca l’impresa fu firmata da Stoner.

Obiettivo tris nel Mondiale MotoGP

Negli anni scorsi Dovizioso ha fatto accarezzare il sogno mondiale, l’anno scorso Pecco Bagnaia è andato vicino. Serviva un ingegnere testardo come Dall’Igna per avere la meglio contro i colossi giapponesi: “Sono estremamente testardo e quando voglio raggiungere un obiettivo do tutto me stesso. E allo stesso tempo riesco a motivare le persone che lavorano con me“, racconta in un’intervista al ‘Corriere del Veneto’. C’è grande soddisfazione per quanto fatto da Pecco Bagnaia. Se riusciranno a limare gli errori commessi nella prima parte della stagione MotoGP, c’è da essere fiduciosi anche sul prossimo Mondiale. “Se pensiamo a cosa avrebbe potuto fare Bagnaia senza i problemi durante la stagione, possiamo capire cosa sarà in grado di ottenere nella futuro… Abbiamo piloti, soprattutto Pecco, che potranno scrivere pagine importanti della storia del motociclismo“.

Bastianini e Bagnaia coppia d’attacco

Nel test di Valencia ha fatto l’esordio in Ducati factory anche il terzo in classifica finale 2022, Enea Bastianini. Formeranno una coppia di attacco senza precedenti, un lusso che in questa epoca della MotoGP nessun team può vantare. Due giovani cavalli di razza che sapranno spingersi a vicenda. Si rischiano tensioni all’interno del box? “Questo è il miglior problema che un direttore generale possa avere“. Piuttosto l’attenzione è puntata sull’evoluzione di un prototipo già fortemente competitivo come la Desmosedici GP, al lavoro per ottimizzare la percorrenza di curva, con piccoli interventi che riguarderanno ogni singola area. In particolare un nuovo telaio su cui sono focalizzati ormai da tempo. Per riconfermarsi servirà anche un pizzico di buona sorte che non guasta mai, ma Gigi Dall’Igna, da buon uomo scientifico, non vuole sentire parlare di scaramanzia. “Odio le superstizioni perché sono un ingegnere“.

Foto: MotoGP.com

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