14 Giugno 2022

MotoGP: Germania 2021, quando Marc Marquez vinse con un braccio solo

Quest'anno Marc Marquez sarà il grande assente del GP di Germania. Vale la pena ricordare il valore del suo trionfo nel 2021.

marc marquez motogp germania 2021

Il Gran Premio di Germania è una delle scorse storiche presenti nel Motomondiale. Dal 2010 è stato un evento sempre nel segno di Marc Marquez. Un successo in 125cc, due in Moto2, dal 2013 padrone indiscusso del Sachsenring in MotoGP. Quest’anno il pluricampione di Cervera non ci sarà, interrompendo una sequenza impressionante, anche se il record assoluto di 16 vittorie consecutive, firmate da Agostini a Imatra, rimane intatto. Tornando al catalano, ogni vittoria ha un sapore unico, ma nel suo caso possiamo indicare senza dubbio l’edizione 2021 come la più bella sul circuito tedesco. Nonché la più emozionante e significativa visto tutto quello che era successo (e che doveva ancora succedere).

Il lungo stop

Era passato davvero tanto tempo dall’infortunio al braccio occorsogli a Jerez 2020. Ricordiamo anche il rientro troppo precipitoso, per cui anche lo stesso Marc Marquez in seguito ha fatto più volte mea culpa, e tutte le conseguenze del caso che hanno praticamente cancellato tutta la stagione. Il rientro in MotoGP è avvenuto sulla pista di Portimao, sede del 3° evento del campionato 2021, ed arriva già un gran 7° posto, seguito da un’ottima P9 a Jerez. La sequenza di piazzamenti a punti si ferma poi per ben tre GP, visti gli altrettanti zeri messi a referto. Prima in Francia, poi in Italia, infine in Catalunya, assumendosi sempre la piena responsabilità di tutti gli incidenti. Fino a quando non tocca ad uno dei suoi circuiti-talismano.

Il Gran Premio 2021

In quella domenica 20 giugno il conteggio arriva ad esattamente 581 giorni dall’ultima vittoria. Bisogna tornare a Valencia 2019, un GP di successo per chiudere in gloria un’altra stagione da re indiscusso della MotoGP. Il sabato, Marc Marquez si prende un 5° posto in griglia, ma in gara si lancia di nuovo, come ha sempre fatto in passato al Sachsenring. Una pista con ben 10 curve a sinistra a solo 3 a destra, certo un grande aiuto per il suo braccio. La fuga scatta presto, il #93 non cede fino al traguardo: è il trionfo numero 11 sulla pista tedesca, eguagliando quanto fatto da Agostini su quello stesso tracciato. Il Re di Germania era tornato, per poi ripetersi anche ad Austin, altra sua pista favorita, ed a Misano-2. In seguito non sono mancati anche problemi alla vista che hanno complicato ancora di più una situazione già difficile. Il campione catalano però non era tornato per restare a lungo, e non si trattava dei guai agli occhi…

Il valore di quel successo

Forse la causa va ricercata in comunicati a volte vaghi, o anche dell’intenzione dello stesso Marc Marquez di non cercare scuse se le cose andavano male. Ma probabilmente è stato solo l’annuncio di un quarto intervento durante il GP al Mugello che ha fatto davvero comprendere a tutti la gravità della situazione. Oltre a sottolineare ancora di più i risultati ottenuti fino a quel momento dal pluricampione MotoGP. Dire che ha corso per circa un anno con un braccio solo non è un eufemismo, ma la realtà dei fatti. Che sia riuscito pure ad ottenere tre vittorie ed un altro podio è qualcosa di eccezionale! L’incapacità di guidare come voleva, la lotta costante col dolore, le difficoltà da affrontare anche nella vita quotidiana… E la complessità dell’intervento svolto negli USA è l’ultima conferma. Ora ha davanti a sé un’altra grande sfida, ma quanto fatto in precedenza mostra chiaramente anche le sue intenzioni future.

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Foto: motogp.com

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