22 Aprile 2022

MotoGP, Gabarrini guru di Bagnaia: “Non c’è motivo di agitarsi”

Pecco Bagnaia a Portimao vuole rimettersi in corsa per il titolo MotoGP. Cristian Gabarrini fa il punto della situazione dopo le FP1.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Il bagnato del venerdì di Portimao ha aiutato Pecco Bagnaia a scacciare i fantasmi del bagnato dopo il brutto week-end di MotoGP in Indonesia. Le prove prove libere sono servite a riacquistare fiducia con le gomme rain e la sua Ducati GP22, dopo una buona sessione orchestrata al meglio dal suo capotecnico Cristian Gabarrini, ex responsabile tecnico di campioni come Stoner, Marquez e Lorenzo. Al termine delle FP1 Pecco Bagnaia piazza l’ottavo tempo a 7 decimi dal best lap di Marc Marquez. “Abbiamo bisogno di questa conferma sul bagnato perché in Indonesia abbiamo sofferto tantissimo, la gara è stata un disastro. Invece qua il feeling è ritornato quello di sempre – ha confermato Cristian Gabarrini -, l’ultimo giro è stato annullato dalla bandiera gialla, era veloce e senza cambiare gomme“.

Pecco Bagnaia e la MotoGP 2022

Difficile trovare un’unica causa ai problemi riscontrati nell’inizio di questo Mondiale MotoGP, nonostante il quinto posto di Austin abbia ridato una certa fiducia ai box. Pecco Bagnaia doveva essere il favorito nella corsa al titolo iridato, ma la nuova Desmosedici GP pare abbia smorzato gli entusiasmi e tolto smalto alle prestazioni del pilota torinese. “Quando corri due anni con la stessa moto hai il massimo del feeling, ti fai l’abitudine ad usare lo stesso materiale e ti fa fare prestazioni. Cambiando qualcosa sulla moto, come avvenuto quest’anno, un po’ influenza le performance. Inoltre le cose diverse sono molto limitate, perché la nostra moto è una sorta di ibrido e non è detto che riesca a sfruttarle al massimo in tempi brevi. Il fattore tempo conta per tirare fuori il massimo da quello che è diverso rispetto al 2021“.

Il feeling sul bagnato

Dopo i primi test invernali Pecco Bagnaia ha voluto fare uno step indietro a livello di motore, decidendo di montare una versione evoluta del 2021 e non l’ultima specifica del 2022, che invece usano Martin, Zarco e Marini. Jack Miller si è adeguato alla decisione del vicecampione. Per domenica si prevede tempo asciutto e potremmo ritrovarci davanti a una situazione differente rispetto a quella del venerdì. “Se è andato bene sul bagnato speriamo che vada bene anche sull’asciutto. Il bagnato era la condizione che mi preoccupava di più visto quanto successo a Mandalika, siamo positivi, l’asciutto è una condizione molto diversa. Già a Termas eravamo molto competitivi, vediamo se asciugherà“.

Nel giovedì di conferenze stampa nel paddock MotoGP, il pilota Ducati ha voluto chiarire un punto: basta nervosismo dopo quanto avvenuto nel post gara di Losail e nel sabato di Termas de Rio Hondo. Pecco Bagnaia dovrà concentrarsi solo sulle sue prestazioni: “Tante volte è capitato che eravamo dietro e poi ha ribaltato delle situazioni che sembravano disastrose – ha concluso Gabarrini -. Ora non c’è motivo di agitarsi, lavoriamo sempre alla stessa maniera“.

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