22 Giugno 2022

MotoGP, Franco Morbidelli: le cause di una debacle “inspiegabile”

Franco Morbidelli in difficoltà sulla Yamaha M1 nella prima parte del campionato MotoGP 2022: il vero problema è il troppo grip!

MotoGP, Franco Morbidelli

Franco Morbidelli è in evidente difficoltà sulla sua Yamaha M1, la stessa moto (ma con specifiche non ufficiali) con cui meno di due anni fa si è affermato vicecampione MotoGP. L’operazione al ginocchio dell’estate scorsa sembra aver interrotto quella magica sintonia che si era instaurata con il prototipo di Iwata e al ritorno in pista è cominciato un percorso in salita che ancora non ha raggiunto l’apice prima della discesa.

La questione capotecnico

Sarà forse una coincidenza, ma la separazione (obbligata) dal capotecnico Ramon Forcada pare abbia spezzato gli equilibri nel suo box. Dal 2022 è affiancato dall’australiano Patrick Primmer, una figura su cui non punta mai l’indice, ma che sarebbe forse il caso di rivalutare. Per Franco Morbidelli le cause dei problemi non sono di natura “umana” bensì prettamente tecnica. Del resto i risultati di Andrea Dovizioso e Darryn Binder parlano chiaro: solo Fabio Quartararo con il suo stile di guida riesce a maneggiare la YZR-M1 come un fulmine, su ogni tracciato, colmando anche quella atavica lacuna di cavalli vapori che tanto farebbero comodo al motore quattro cilindri in linea.

C’è troppo grip!

Il miglior risultato di Morbidelli in questa stagione MotoGP è il settimo posto sotto la pioggia di Mandalika. Il suo miglior piazzamento sull’asciutto è l’undicesimo posto a Losail, per sette volte ha chiuso fuori dalla zona punti. Per fare un confronto, Quartararo nelle prime dieci gare è sempre finito tra i primi otto, con tre vittorie e tre podi. “Quando c’è molto grip in pista, per me iniziano le difficoltà“, spiega il pilota italiano della Yamaha factory. “Con una gomma più usata, ad esempio dopo qualche giro di gara, mi trovo bene, ma con una gomma nuova faccio fatica“. Da qui si spiega il suo miglior ritmo nella seconda parte di gara, quando ormai è tardi per recuperare posizioni e ambire almeno ad una top-10.

Il futuro in MotoGP

Finora le soluzioni provate per risolvere i problemi di surriscaldamento e aumento della pressione gomme sono andate a vuoto. Quasi sempre si ritrova a sfidare il connazionale e compagno di marca Andrea Dovizioso ai limiti della zona punti… Una stagione che difficilmente dimenticheranno i due piloti italiani! Franco Morbidelli è legato alla Casa di Iwata fino al termine del 2023, ma di questo passo dovrà cercare altre soluzioni per il futuro prossimo. L’alternativa è risolvere i problemi con la M1 entro la fine di questo campionato, perché le vicende di mercato si stabiliscono quasi sempre in base ai risultati dell’anno precedente. Per il ‘Dovi’ il futuro è segnato, per Franky sarà tempo di valutare ogni proposta. “Dobbiamo lavorare sodo per migliorare in qualifica con gomme fresche – ha chiarito il pilota della VR46 Academy -. Bisogna trovare un modo per arrivarci“.

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