8 Giugno 2021

MotoGP, Franco Morbidelli lancia l’allarme: “Ci sono dei matti in Moto3”

Franco Morbidelli non è soddisfatto del 9° posto in Catalunya. Il vicecampione MotopGP lancia l'allarme sui rischi della classe Moto3.

MotoGP, Franco Morbidelli

Franco Morbidelli ha chiuso le qualifiche di MotoGP in Catalunya con il 5° posto, ma in gara si è dovuto accontentare della 9^ piazza. 15″ il distacco dal vincitore Miguel Oliveira e nel test IRTA del lunedì ha lavorato part-time. Pochi i giri all’attivo per preservare il ginocchio infortunato, prima durante un allenamento al Ranch, poi a Le Mans durante una prova di flag-to-flag.

Problemi tecnici e ginocchio

Nel test ufficiale ha provato solo la nuova gomma posteriore Michelin e i dischi freno “maggiorati” da utilizzare in Austria. Ha un alibi di ferro il pilota Petronas SRT, in sella ad una M1 2019: “Quando ti manca la velocità di punta devi accontentarti di una gara del genere. Se non sei abbastanza veloce per scappare all’inizio è quasi impossibile combattere. Prima della gara speri che succeda qualcosa di fantastico, quindi la speranza di crederci è qualcosa che ti aiuta molto. Poi la corsa vera e propria ti riporta alla realtà su un pista come questa“. Infine chiarisce le condizioni del suo ginocchio dopo il secondo infortunio in Francia: “Mi sento bene. Dopo questo weekend estenuante, il mio ginocchio è un po’ stressato, ma non ho dolore“. Non è da escludere che a fine stagione si sottoporrà ad un intervento chirurgico.

Pericolo Moto3

Ma il dibattito si allarga alla Moto3 che, dopo la morte di Jason Dupasquier, desta non poche preoccupazioni. Tanto che Dorna si è affrettata a lanciare nuove regole e a convocare una riunione in Commissione Sicurezza al Sachsenring. Anche il vicecampione MotoGP lancia l’allarme: “In Moto3 ci sono dei matti, il collegio dei commissari deve puntare molto su questa categoria per poter arginare le manovre al limite, pericolose, vari rallentamenti in gara. Sono comportamenti pericolosi e abbiamo già visto cosa può succedere – ha sottolineato Franco Morbidelli -. Questi ragazzi danno la loro anima e anche di più quando sono in competizione. Sta ai commissari fare un ottimo lavoro”.

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