18 Aprile 2021

MotoGP, Franco Morbidelli: “La VR46 penserà al mio futuro”

Franco Morbidelli scatterà dalla 5^ posizione al GP di Portimao. Il vicecampione MotoGP non nasconde di pensare già al suo futuro e alle garanzie tecniche.

MotoGP, Franco Morbidelli

Franco Morbidelli rivede la luce nel sabato di MotoGP a Portimao e conquista la quinta piazza in griglia. Dopo un venerdì nei bassifondi di classifica, il pilota Petronas SRT si sveglia con il piglio giusto e firma un buon 1’39″0 nelle FP3 che vale il secondo posto. Accesso diretto alla Q2 e l’allievo della VR46 Academy si ripete in 1’39″1 con 241 millesimi di gap dal poleman Quartararo. “Dobbiamo essere contenti di questo quinto posto. Penso di essere riuscito a ritrovare quella sensazione sulla moto. Il mio ritmo era migliore rispetto allo scorso anno“.

Sarà un terzo round MotoGP apertissimo, dove sia davanti che alle spalle ci sarà da combattere. “Il problema è che Ducati e Yamaha in particolare, ma anche Suzuki, sono più forti dell’anno scorso. È un lavoro duro tenere il passo, ma ci stiamo provando“. Franco Morbidelli sarà accerchiato da moto factory (ad eccezione di Luca Marini) sin dalla partenza. Il divario tecnico si è divaricato dopo l’ultima pausa invernale. La sua Yamaha YZR-M1 è cambiata di poco, la ciclistica dei colleghi di marca sembra tutta un’altra storia. Fino alla scorsa stagione MotoGP il pilota riusciva a fare la differenza nell’orbita Yamaha, quest’anno sembra diverso.

Un occhio al futuro e uno al presente

L’italo-brasiliano, anche se tiene la lingua a freno per motivi contrattuali, non può esimersi da certe osservazioni. “Su un giro veloce ho l’impressione generale che il nostro potenziale sia un po’ diminuito. Ma questo perché tutti gli altri sono migliorati. È più difficile per noi, ma in futuro cercheremo di migliorare… Alla fine la moto è effettivamente diversa. Non so perché. Forse sono cambiato, forse è cambiato qualcosa. Ma non voglio pensarci troppo. Ora il feeling è tornato e posso guidare qualcosa che conosco. Mi godo il momento perché ora mi sento bene, poi lo vedremo nelle prossime gare“.

Bussa alle porte di Yamaha, dei vertici Petronas e del suo management VR46. Franco Morbidelli esige una moto factory per la prossima stagione MotoGP. Impossibile giocarsela alla pari con gli avversari in sella ad una spec-A, questo gli preclude la possibilità di correre per il Mondiale. Soprattutto quando Marc Marquez ritornerà in splendida forma. “È qualcosa a cui tengo molto. Non posso nasconderlo. Ma cerco sempre di concentrarmi sul mio lavoro. Il mio lavoro è essere il miglior pilota possibile con le risorse che ho. Sto cercando di fare il mio lavoro. La VR46 penserà al futuro. Cerco di assicurarmi il miglior futuro possibile, dal punto di vista tecnico ed emotivo. Ci penso, ma è anche importante concentrarsi sul presente e ottenere il massimo da ciò che ho. Perché nei momenti difficili puoi scoprire cose fantastiche“.

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