25 Ottobre 2020

MotoGP, Franco Morbidelli in estasi: “La gara più bella della mia vita”

Franco Morbidelli conquista a Teruel la sua seconda vittoria in MotoGP. Un trionfo che dedica al suo team: "Ci mettono il cuore, stiamo andando bene".

MotoGP, Franco Morbidelli a Teruel

Seconda vittoria in MotoGP per Franco Morbidelli. Dopo il trionfo di Misano il pilota della VR46 Academy regala un altro sorriso agli amici di Tavulia, ai suoi fan, al team Petronas SRT. E soprattutto al grande amico e maestro Valentino Rossi che guardava da casa, isolato a causa di un tampone positivo al Coronavirus. Una gara da incorniciare, indimenticabile, che lo proietta 4° in classifica iridata a -25 da Joan Mir.

Frankye è una esplosione di gioia nel parco chiuso al termine del GP di Teruel. “Come fare un bel viaggio, serviva una gara aggressiva e quando ho visto che c’era spazio davanti a me ho dato tutto a me stesso. La concentrazione era al massimo, avevo un bellissimo feeling. Abbiamo fatto un ottimo lavoro anche con il team, abbiamo messo a punto la moto, ho girato in maniera precisa e aggressiva. Questa vittoria va al mio team“.

Un perfetto lavoro di squadra

Un lavoro impeccabile da parte di Ramon Forcada e degli altri uomini del suo box. Un’altra bella rivincita sul compagno di squadra Fabio Quartararo che deve accontentarsi dell’8° posto. “Forse è la gara più bella della mia vita, sapevo di dover essere aggressivo, c’è stato un inciampo con Nakagami all’inizio, poi è caduto e ho dato tutto fino alla fine – racconta Franco Morbidelli -. Credevo nella durata delle gomme, ho spinto tantissimo fino alla fine. Ieri abbiamo lavorato fino alle 22 per migliorare la moto (soprattutto sul turning a metà curva, ndr) e far durare questa gomma un pelo di più. Ci mettono il cuore e stiamo andando bene“.

Franco è entrato quasi in estasi sportiva, ha pennellato le curve di Aragon con una precisione da campione. Nulla da fare nemmeno per Alex Rins e il leader della MotoGP Joan Mir. “L’anno scorso ho visto un video del capotecnico di Celestino in cui diceva che entrava in una zona magica durante la gara. Io l’ho preso anche un po’ in giro, ma oggi ho capito cosa voleva dire – ha aggiunto Morbidelli -. Mi veniva tutto naturale, il livello di concentrazione era davvero alto. La gara è scivolata via come un bicchiere d’acqua“. Nel parco chiuso è accorso anche Andrea Migno, che ha premuto sul gas per festeggiare… “Migno ho pochi motori, te lo dico in diretta. Spero che la moto stia bene“. Peccato che alla festa mancava Valentino Rossi…

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