8 Aprile 2022

MotoGP, format di due giorni: Enea Bastianini dice no

Enea Bastianini affronta il week-end MotoGP di Austin dopo il 10° posto in Argentina. Il pilota Gresini contrario al format di due giorni.

MotoGP, Enea Bastianini

Enea Bastianini cerca conferme dopo il successo nella prima gara della stagione MotoGP a Losail. A Mandalika ha concluso 11° al termine di una gara sul bagnato, 10° a Termas de Rio Hondo, dopo un fine settimana surreale in cui ai box hanno dovuto lavorare durante la notte per il ritardo nell’arrivo del materiale. Il pilota del team Gresini Racing approda ad Austin con l’obiettivo di chiudere tra i primi cinque e continuare a giocarsi quel posto libero nel team Ducati factory per il 2023.

Enea Bastianini obiettivo top-5

L’anno scorso Enea Bastianini ha ottenuto un buon 6° posto sul Circuit of the Americas, intervallando i due podi di Misano che hanno costituito una breve scia vincente per l’allora rookie della MotoGP. Stavolta potrà contare su una Desmosedici GP più performante e aggiornata e un bagaglio di esperienza sicuramente più pesante. “Austin è una pista che mi piace, molto particolare e veloce. Secondo me possiamo fare bene, vengo da una gara negativa, in Argentina non siamo mai stati veloci. Quindi mi piacerebbe partire con il piede giusto“.

36 i punti in classifica collezionati nelle prime tre gare, terzo posto in classifica piloti e miglior pilota Ducati fino a questo momento. Stavolta il week-end procederà senza imprevisti di logistica, l’attenzione della squadra sarà principalmente rivolta al setting delle Ducati GP21. “Siamo più tranquilli, a Termas abbiamo dovuto fare tutto di fretta, i meccanici hanno lavorato di notte. Anche questo ha compromesso tutto il week-end. Qua sembra sia andato tutto liscio, hanno riasfaltato molti punti e quindi ci saranno meno buche rispetto allo scorso anno. Dobbiamo dare il gas“.

L’abolizione del venerdì di prove

Nel paddock della MotoGP si discute di abolire il venerdì di prove libere in futuro, soprattutto alla luce del calendario allungato a 21 GP, che presto potrebbero lievitare a 22. “Il format di due giorni non mi è piaciuto molto, preferisco la soluzione tradizionale con il venerdì. Hai più tempo per pensare e mettere le cose a posto. Qualifiche e prove libere nello stesso giorno non è assolutamente semplice – ha concluso Bastianini – proporrei di no“.

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