20 Marzo 2020

MotoGP, Fabio Quartararo: “Yamaha sta lavorando sull’holeshot”

Fabio Quartararo non nasconde di voler puntare al titolo MotoGP 2020: "Non sarà un anno di transizione". E anticipa: "Yamaha presto avrà il suo holeshot."

MotoGP, Fabio Quartararo

Fabio Quartararo è in Andorra durante questa emergenza da Coronavirus. Si prepara psicologicamente e fisicamente ad almeno due mesi senza MotoGP. Il pilota Yamaha Petronas SRT aveva cominciato con il piede giusto la preseason. La firma con il team factory per il biennio 2021-2022, le ottime prestazioni in sella alla M1 2020 sia a Sepang che a Losail. Fino a quando la pandemia ha costretto ad annullare il primo GP del Qatar. “La situazione con il virus è molto problematica, ma la priorità è essere fisicamente al 100% e tutti sono in buona salute. Fisicamente puoi allenarti come preferisci a casa, ma quando guidi una MotoGP è una storia diversa“. Il francese non rinuncia ad allenarsi su strada pur con le dovute precauzioni. Le gare restano il chiodo fisso: “Vivo per la MotoGP, è la mia passione e quando sono in moto è un sogno. Voglio che questo sogno riprenda“. La gara in Qatar poteva giocare a favore delle Yamaha, anche se Marc Márquez non poteva escludersi dai favoriti. “Non era fisicamente al 100%, ma in Qatar sarebbe ancora in vantaggio. Sembra che la Honda abbia avuto un piccolo problema in Qatar – ha raccontato Fabio Quartararo a Motogp.com -. Quindi questa pausa li avvantaggia, ma spero che il nostro team lavori un po’ di più in questo periodo di pausa“.

FABIO METTE IL TITOLO NEL MIRINO

A sua disposizione una YZR-M1 simile a quella di Valentino Rossi e Maverick Viñales. Dopo la meravigliosa stagione 2019 ha guadagnato ogni garanzia per il presente e il futuro. La scuderia di Iwata non poteva permettersi di perdere uno dei giovani piloti più promettenti. Assemblata la miglior line-up possibile, adesso tocca agli ingegneri ridurre ulteriormente il gap da Honda e Ducati. Negli ultimi test nel box Yamaha è apparso il dispositivo holeshot, anche se necessitava di miglioramenti. “È un sistema importante per noi, ma l’ho provato solo in Qatar poche volte – ha aggiunto Fabio Quartararo -. Abbiamo bisogno di più partenze, più esperienza per vedere dove si trova il limite della moto, quanto velocemente va da 0 a 100 o 200. Ma è utile dal momento che tutti i produttori lo fanno“. Quando la classe regina prenderà il via il pilota di Nizza non avrà remore a tentare di centrare l’obiettivo massimo. “Perché la nostra prima possibilità di vincere il titolo non potrebbe essere quest’anno? Abbiamo una moto ufficiale e una squadra molto valida. Dobbiamo concentrarci. Come ho detto, non sono completamente pronto a lottare per il campionato, ma darò tutto. Non sono qui per giocare a carte. Dipenderà da come inizieremo la stagione, da come sarà la nostra moto. Non vedo questa stagione come un anno di transizione verso il 2021“.

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