30 Marzo 2022

MotoGP, Fabio Quartararo: “Rossi leggenda, ma Marquez più forte”

Fabio Quartararo, campione del mondo di MotoGP, parla dei suoi più grandi beniamini: Valentino Rossi e Marc Marquez.

MotoGP, Fabio Quartararo

Fabio Quartararo arriva a Termas de Rio Hondo con rinnovata fiducia dopo il primo podio stagionale a Mandalika. Il campione in carica della MotoGP si è detto quasi stupito dal suo ritmo, sia sull’asciutto che sul bagnato, anche se c’è ancora margine di miglioramento con la sua Yamaha M1. Resta il pallino della velocità massima, un handicap del prototipo 2022 su cui continuerà a puntare il dito ancora a lungo. Ma visto il congelamento del motore bisognerà puntare su altre aree di sviluppo, come una miglior gestione delle gomme e trovare più grip al posteriore, poi attendere un nuovo pacchetto aerodinamico previsto entro il week-end del Mugello.

Il riscatto di Quartararo

L’obiettivo del francese è difendere il titolo MotoGP conquistato lo scorso anno dopo una stagione quasi impeccabile e senza sbavature. Non ci sarà uno dei principali contendenti al Mondiale, Marc Marquez, a causa del recente infortunio rimediato in Indonesia. “Gli ho mandato messaggi di incoraggiamento. Dal 2020 non ha avuto pace, è stato sfortunato. Posso solo provare a farlo sentire meglio“, ammette in un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Nonostante sia insoddisfatto dell’evoluzione della moto 2022 Fabio Quartararo sa di vivere un momento di gloria, raggiunto a suon di sacrifici e grazie agli stenti dei genitori. “Mio padre mi portava in furgone dalla Francia alla Spagna per le gare, a casa non giravano tanti soldi. Abbiamo vissuto momenti duri ma ne è valsa la pena“.

Le leggende MotoGP di Fabio

All’inizio della stagione 2021 ha preso il posto di Valentino Rossi nel box Yamaha. Una scelta azzeccatissima quella del team di Iwata che ha riconquistato il titolo iridato a distanza di sei anni dall’ultimo trionfo a firma di Jorge Lorenzo. Adesso tocca al pilota di Nizza trovare elementi utili per fare la differenza, perché in Indonesia la M1 si è dimostrata, nonostante tutto, fortemente competitiva sul giro secco e sul passo gara. Molto dipenderà dalle prestazioni dei suoi avversari. Con Marc Marquez fuori dai giochi il rivale numero, almeno sulla carta, è Pecco Bagnaia che però ha collezionato un solo punto in due gare: “Ha il tempo di recuperare: sono sicuro che lotterà per il titolo“.

Quando si è confermato campione del mondo il pubblico di Misano lo ha applaudito. Valentino Rossi “era il mio idolo“, il suo primo ricordo della MotoGP risale alla sua vittoria nel 2005 a Jerez. Ma ha anche altri punti di riferimento: “Di Stoner mi piaceva lo stile. Di Lorenzo la grinta e di Marquez la velocità. Non bisogna guardare un solo pilota, per imparare ne devi osservare tanti“. Ma a domanda secca, su chi sia il più forte di tutti i tempi, Fabio Quartararo confessa: “Rossi è stato leggenda e lo resterà per sempre. Ma se parliamo soltanto di guida, dico Marc“.

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