3 Settembre 2022

MotoGP, Fabio Quartararo ‘remake’: “Sta diventando sempre meno divertente”

Fabio Quartararo 8° dopo le qualifiche MotoGP a Misano. Il campione della Yamaha lamenta i soliti problemi con la YZR-M1.

MotoGP, Fabio Quartararo

Sul circuito di Misano ritornano a galla i problemi della Yamaha M1 e il malumore di Fabio Quartararo. Partirà dalla terza fila il campione e leader del Mondiale MotoGP, all’inseguimento di Pecco Bagnaia in questo round italiano. Bisognerà limitare i danni ancora una volta e non sarà facile come a Spielberg. “Non siamo riusciti a fare una buona qualifica. Era il massimo che potevamo fare, sono deluso“.

Le condizioni incerte tra il bagnato e l’asciutto sono le peggiori che possano capitare al pilota di Nizza. Sul bagnato ha dimostrato di avere fatto uno step in Indonesia, ma con i cordoli umidi di Misano non è stato facile, la caduta era dietro l’angolo durante le qualifiche. “Non potevo sfruttare i punti di forza della Yamaha. Abbiamo perso molto tempo tra le curve 6 e 7 a causa della mancanza di accelerazione, ci mancava la velocità in curva 15 perché non potevamo toccare i cordoli“, ha lamentato Fabio Quartararo. “È lo stesso problema di prima. Sta diventando sempre meno divertente per me, dobbiamo trovare le ragioni in fretta. Non so dove sorpassare“.

Quartararo a caccia di Bagnaia

44 i punti che lo separano da Pecco Bagnaia in classifica MotoGP, in attesa di Aragon bisognerà difendersi nel migliore dei modi. Molto si giocherà nelle prime fasi di gara, quando il campione di Nizza dovrà recuperare assolutamente qualche posizione per non restare imbottigliato nel gruppone. In certe situazioni la gomma posteriore della YZR-M1 può fare capricci e provocare una disfatta. “Devo partire bene, fare un buon primo giro e giocarmela nelle prime quattro o cinque curve”. Nella notte bisognerà smaltire la delusione e pensare a come affrontare al meglio una gara che si preannuncia imprevedibile dal punto di vista meteo. “La Ducati è veloce e la moto di riferimento. Lottiamo sempre con gli stessi problemi. È dura e deludente. Ho dato il massimo ma alla fine sono soltanto 8°“.

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