10 Ottobre 2020

MotoGP, Fabio Quartararo: “Preoccupano le due Ducati in prima fila”

Fabio Quartararo ottiene la 3^ pole stagionale in MotoGP. Ma in prima fila dovrà fare i conti con le Ducati di Miller e Petrucci: "Decisiva la prima curva".

MotoGP, Fabio Quartararo a Le Mans

Terza pole stagionale per Fabio Quartararo in MotoGP, a Le Mans correrà per il quarto successo. Al termine delle qualifiche non ha potuto celebrare questo traguardo davanti al pubblico di casa, ma domani ci saranno 5.000 fortunati che potranno onorare il loro beniamino. Il record del tracciato resta nelle mani di Johann Zarco, ma domani potrebbe staccare un biglietto per il titolo mondiale. Joan Mir partirà dalla quinta fila, un’occasione da non sprecare per il leader del campionato.

In un week-end MotoGP dove le cadute sono pane quotidiano, servirà spingere al massimo ma usando la testa. Sebbene le temperature basse e l’alto grip della pista francese siano terreno favorevole per le Yamaha, alle costole ha due Ducati incollate. Quella di Jack Miller, da sempre competitivo in condizioni estreme, e quella di Danilo Petrucci, desideroso di buoni risultati in quest’ultima stagione con la Desmosedici. Sarà importante arrivare in testa alla prima curva, perché la M1 può andare in sofferenza se costretta ad inseguire. Il caso di Maverick Vinales in Catalunya è esemplare.

Fabio padrone della soft

Fabio Quartararo ha tastato l’asfalto con gomme usate e l’assenza di lunghi rettilinei è un altro punto a favore. “Le condizioni sono state difficili perché scaldare le gomme nelle FP3, nelle FP4 e nelle qualifiche è stato difficile. Poi, guardando la Q1, ho notato che Danilo Petrucci stava facendo un ottimo giro e ho pensato che dovevamo essere molto veloci per essere davanti e siamo migliorati molto“. La strategia gomme ampiamente utilizzata sarà la doppia soft, motivo per cui ha compiuto 26 giri girando sul 32″9. “Penso che la consistenza della gomma sia molto buona, non come a Barcellona, ​​dove il calo delle prestazioni è stato molto drastico“.

Occhio alle Ducati

Preoccupano però le due Ducati in prima fila, non tanto per il ritmo gara. Nel primo settore Fabio Quartararo ha fatto davvero la differenza e dovrà ripetersi allo spegnersi dei semafori. “Per questo cercherò, per quanto possibile, di fare bene quella parte nel primo giro e poi vedremo. Non penso che Mir sia più indietro, voglio solo divertirmi perché penso che abbiamo un ottimo ritmo per lottare per il podio e la vittoria. Quello che farò è cercare di rimanere calmo e fare del mio meglio. Penso più a questo che al campionato“.

Senza pressione casalinga

Essere il beniamino di casa sarà una motivazione in più? “Non porta alcuna motivazione o pressione aggiuntiva poiché ho dei brutti ricordi al riguardo. Ci sono stati alcuni momenti in cui ho sentito una motivazione in più e ogni volta che senti quella motivazione in eccesso finisci per terra. Quello che voglio è godermi la gara di domani – conclude il leader della MotoGP -, ma sappiamo già che non sarà facile perché abbiamo la Ducati che occupa il resto delle posizioni in prima fila. Non sapevo che fossero passati 66 anni da quando un francese ha vinto il GP di Francia, ma non ci penso, penso a lottare per il podio e se è possibile correre per vincere. Nient’altro“.

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