12 Ottobre 2020

MotoGP, Fabio Quartararo: “Ora so dov’è il nostro problema”

Fabio Quartararo 10° a Le Mans ma conserva la leadership MotoGP. Prima gara stagionale sul bagnato: "Abbiamo capito tante cose, ora pensiamo ad Aragon".

MotoGP, Fabio Quartararo a Le Mans

Per Fabio Quartararo doveva essere la gara dell’allungo in classifica MotoGP. Invece una domenica bagnata si rivela una domenica sfortunata per il leader del Mondiale, che riesce a guadagnare due punti sul diretto inseguitore Joan Mir, uno su Maverick Vinales. Ma vede anche l’avanzata di Andrea Dovizioso a -18 punti, costringendolo a non poter dormire sonni tranquilli in vista del doppio appuntamento di Aragon.

La prima stagionale sul bagnato

Poteva andare peggio al francese del team Yamaha Petronas SRT. Tutto sembrava procedere al meglio dopo la conquista della pole position al termine delle qualifiche di Le Mans. Pochi minuti prima della partenza una leggera ma costante pioggia ha costretto a rientrare ai box per cambiare le gomme, gli assetti, la mappatura elettronica. Quanto basta per rivoluzionare gli equilibri in pista e seminare campo favorevole alle Ducati. Per la prima volta in questa stagione MotoGP si è messo alla prova sul bagnato. “Ho avuto sensazioni migliori sull’asciutto. Tra l’altro prima della gara ero preoccupato, perché non sapevo cosa aspettarmi in queste condizioni, visto che ero in pista con un assetto mai utilizzato nel weekend. Ora pensiamo ad Aragon dove ci aspetta un’altra sfida importante per il campionato“.

L’usura della gomma posteriore si è rivelato un tallone d’Achille per Fabio Quartararo che ha perso progressivamente posizioni fino a scalare al nono posto. “Nei primi giri ho cercato di difendere la mia posizione, cercando di gestirmi, ma dopo nove giri ho avuto grossi problemi di grip. Ho sofferto molto in queste condizioni, soprattutto all’uscita delle curve, ma quello che conta è aver imparato e capito tante cose per il futuro… So dov’è il nostro problema principale sul bagnato: non possiamo riscaldare la gomma posteriore”.

Fabio-Joan la sfida continua

Il lato positivo è aver concluso il GP di Francia davanti al diretto avversario per il titolo MotoGP 2020. “Joan (Mir, ndr) mi ha superato in curva 8 e poi ho risposto. In ogni momento della gara ho pensato al Mondiale, cercando di anticiparlo e alla fine ci sono riuscito. Questo è stato uno degli aspetti più incoraggianti del weekend“.

Nulla di grave in ottica iridata, da qui a Portimao bisognerà convivere con le basse temperature e spingere anche per un solo punto. Essere il miglior pilota Yamaha al traguardo è un premio di consolazione non di poco conto. “Abbiamo lottato per il decimo posto come se fosse stato il primo. Quando ho guardato il monitor dopo il traguardo pensavo che Dovi avesse vinto la gara, il che sarebbe stato pericoloso per il Mondiale. Poi quando ho capito che era Petrucci – ha concluso Fanio Quartararo -, mi sono sentito sollevato“.

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