13 Luglio 2022

MotoGP, Fabio Quartararo: messaggi in codice per Marc Marquez

Fabio Quartararo sempre più leader MotoGP, in pista e fuori. Ma per la vera gloria attende di battere Marc Marquez.

MotoGP, Fabio Quartararo

Fabio Quartararo è in vacanza con mezzo titolo MotoGP in valigia, anche se la sfida sarà ancora tutta da giocare. Inseguito dal vicino di casa Aleix Espargarò, in classifica distante 21 passi, meno di una gara. Ne restano nove da disputare, 225 punti in palio. E se la matematica non è un’opinione, ancora tutto è possibile. Difficile dormire sonni tranquilli quando a restarti incollato alle calcagna è la nuova Aprilia, pronta a sfornare una terza specifica di motore 2022 e con le concessioni che possono permettere di calare un jolly nel momento decisivo.

Nei giorni scorsi il campione della Yamaha ha fatto tappa in Sicilia, a Marzamemi, ospite per una sfilata di Dolce & Gabbana. Con lui tante star della musica e dello sport, da Mariah Carey a Robert Lewandowski. Il fuoriclasse della MotoGP colpisce in pista e fuori, dimostrando anche un buon fiuto imprenditoriale. Nei mesi scorsi ha tenuto banco nel mercato piloti, con i suoi tentennamenti a rinnovare con Yamaha. Fino ad ottenere alcune garanzie che pochi avrebbero ottenuto, come l’arrivo di Luca Marmorini per mettere mano a quel motore che non lo soddisfa. Poco conta che sia lui il leader del Mondiale, sa bene che questo equilibrio tra il francese e la M1 non potrà durare per sempre. La concorrenza avanza, Aprilia è un esempio lampante, Ducati ha forse la moto migliore ma paga alcuni errori di troppo (tecnici e personali), Honda dovrebbe ritrovare Marc Marquez dal 2023.

La prossima sfida MotoGP

Per adesso bisogna incassare il secondo titolo MotoGP e poi si penserà al prossimo anno. Il trono iridato è nelle sue mani. Ad eccezione di qualche gara iniziale ha dimostrato di poter fare la differenza fisicamente, mentalmente, tecnicamente. L’unico che potrebbe mettergli il bastone tra le ruote è Marc Marquez e dalla prossima stagione potrebbe arrivare il fatidico duello. Ammesso che la Honda riuscirà a risolvere finalmente i suoi problemi e a garantire al suo fuoriclasse un prototipo cucito su misura. Del resto questa è la carta vincente per mettere le mani sul Mondiale. E per dimostrare tutto il suo vero valore Fabio Quartararo ha bisogno del ritorno di Marc per poterlo battere. “Voglio che ritorni, quando ti resta incollato per venti giri impari davvero tanto. È incredibile quello che ho imparato con lui e quello che mi resta“. L’allievo che vuole superare il maestro.

Nell’attesa il rivale da battere è Aleix Espargarò e l’Aprilia RS-GP, la variabile impazzita, la vera sorpresa della stagione. Tutti immaginavano Pecco Bagnaia come contendente diretto, anche se sarà vietato abbassare la guardia. Inutile fare anche previsioni o conteggi che nella MotoGP di oggi sembrano archiviati, come il fattore pista o il meteo. Fabio Quartararo a Mandalika ha dimostrato di aver risolto i problemi sul bagnato, anche se resta in attesa di conferme o smentite. Ducati ha vinto ad Assen dopo dodici anni… Nell’incertezza generale c’è ampio spazio per l’imprevedibilità. “Alla fine, che ti piaccia o meno un circuito, sei lì per vincere – ha detto a Dazn -. Adesso non penso al circuito Yamaha, al circuito Ducati… ci vado e faccio del mio meglio“.

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