9 Luglio 2021

MotoGP, Fabio Quartararo: la pressione di Valentino Rossi è pari a zero

Fabio Quartararo guida la classifica MotoGP con 4 vittorie e 2 podi nelle prime nove gare. L'erede di Valentino Rossi sta conquistando il box Yamaha.

MotoGP, Fabio Quartararo

Nessuno avrebbe scommesso un solo euro su Fabio Quartararo al debutto in MotoGP nel 2019. Ha iniziato con una Yamaha M1 ‘spec-B’ e subito ha collezionato sette podi e sei pole position. Nel 2020 ha messo in cassaforte tre vittorie, interrompendo la corsa al titolo mondiale a metà stagione, complici un’eccessiva pressione e una moto che registrava falle al motore e in termini di grip. Ma i vertici di Iwata hanno fiutato il talento e non hanno esitato a nominarlo come erede di Valentino Rossi nel team factory. E i risultati stanno premiando la scelta che a molti sembrava azzardata.

Alla conquista del box Yamaha

Zero titoli nel suo curriculum, almeno fino ad oggi, contro le 15 stagioni e i quattro mondiali del Dottore. Eppure in Yamaha non hanno voluto attendere la decisione del veterano, mettendolo quasi alle corde nel team Petronas SRT. La concorrenza della Ducati diventava sempre più asfissiante e nessuno avrebbe voluto perdere l’astro nascente francese. Circostanze che avrebbero messo pressione anche al pilota più esperto della MotoGP, ma non al sempre sorridente Fabio Quartararo. “Penso di aver avuto pressioni per tutta la vita e in questo momento sento che è qualcosa di normale“, rivela il leader del campionato ad ‘Autosport’. “La responsabilità è enorme. Prendendo il posto di Valentino Rossi, tutti si aspettavano da me grandi risultati“.

Non solo guida la classifica piloti al giro di boa estivo, ma ha messo pressione persino a Maverick Vinales. Tanto da spingerlo fuori dal box a suon’ di risultati. Insieme al capotecnico Diego Gubellini, Fabio ha preso pieno possesso del box. Un Valentino Rossi dei tempi moderni, anche se ancora senza vincere un Mondiale. Ma sembra solo questione di tempo. “Tutto il team sta lavorando in modo corretto e penso che questo stia aiutando molto“. La YZR-M1 sembra cucirsi a pennello sulle spalle di Quartararo, ha modificato il suo stile di guida, senza particolari esigenze tecniche. Una dote che lo porterà molto in alto, per la gioia di casa Yamaha.

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2 commenti

  1. FRA 1988 ha detto:

    Quartararo non ha avuto difficoltà nell’ammettere che sentiva la pressione e aveva bisogno di un mental coach per esprimere tutto il suo potenziale. Da un certo punto di vista è un colpo pazzesco come Stoner alla Ducati. Anche Casey veniva criticato prima di passare a Borgo Panigale,ma con i risultati ha zittito tutti i detrattori. Quartararo non ha il talento mostruoso del canguro mannaro, ma uno stile di guida molto simile a Lorenzo.