30 Gennaio 2021

MotoGP, Fabio Quartararo: il rituale scaramantico di ogni GP

Dal test di Valencia 2018 Fabio Quartararo segue un rituale in ogni week-end MotoGP: accendere la moto insieme ad un meccanico.

MotoGP, Fabio Quartararo

Ogni pilota ha i suoi riti e usi durante i week-end di gara e Fabio Quartararo non è da meno. Chi segue le gare di MotoGP sin dalle prove libere avrà notato il pilota francese avviare le moto sotto la supervisione di un meccanico. Un’abitudine iniziata a Valencia 2018 nel corso del suo primo test con il team Petronas SRT. “Ho chiesto al team se potevo avviare la moto e tutti hanno iniziato a ridere“, racconta a Motogp.com. “Si chiedevano perché un pilota avrebbe voluto avviare la sua moto se è qualcosa che normalmente fanno i meccanici“.

Da allora per Fabio Quartararo è divenuta una consuetudine, prende lo starter meccanico e aziona l’albero motore della sua M1. Un po’ come la “preghiera” di Valentino Rossi alla sua M1. Piccoli gesti che entrano a far parte della vita di un pilota e del suo staff. “Ogni volta che sono nel box avvio la moto“, continua ‘El Diablo’, “perché non sono solo un pilota, sono una persona che lavora all’interno di una squadra. Senza il mio capotecnico, i miei tecnici e meccanici la moto non funziona“. Il 21enne di Nizza non vuole dissociarsi dal lavoro tecnico, adora comprendere ogni dettaglio e apprendere nuove conoscenze, anche non strettamente connesse al suo ruolo.

Nella prossima stagione MotoGP vestirà i panni della Yamaha factory, ma la filosofia e il metodo di lavoro non cambieranno. “Voglio far parte della squadra, non sono solo un pilota che scende dalla moto e parte. È importante essere una famiglia e trattarli tutti sullo stesso piano, perché siamo umani come tutti gli altri, e siamo tutti parte di questo mondo. Non voglio che mi vedano solo come pilota – ha concluso Fabio Quartararo -, né dico che ho vinto una gara. Dico sempre ‘abbiamo vinto’, perché tutti stanno lavorando ancora più duramente di me“.

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