5 Marzo 2022

MotoGP, Espargarò-Vinales primo contatto: “Si è subito scusato”

Il week-end di MotoGP in Qatar si apre con un contatto tra Maverick Vinales ed Aleix Espargarò. Rabbia in pista nelle FP2, ma il disguido è subito chiarito.

MotoGP, Aleix Espargaro

Nel venerdì di MotoGP a Losail Aleix Espargarò e Maverick Vinales piazzano rispettivamente il 7° e 17° crono nella classifica combinata. Il veterano di Granollers chiude a poco più di quattro decimi dal best lap di Alex Rins, ma nel tentativo di time attack è stato ostacolato dal compagno di squadra, che ha improvvisamente rilasciato l’acceleratore davanti a lui. Una incomprensione in pista che ha innervosito non poco Aleix, ma ai box tutto si è chiarito.

Espargarò-Vinales disguido chiarito

Una manovra clamorosa che ha fatto perdere tre decimi al maggiore dei fratelli Espargarò, che avrebbe potuto piazzarsi nella top-5. Ma Vinales ha chiesto scusa per quanto accaduto nelle FP2. “Si è scusato immediatamente. Ha commesso un errore, non ha sentito che stavo arrivando e non mi ha visto. È qualcosa che può succedere, un errore umano e basta“, ha sintetizzato Aleix. E Maverick, dal canto suo, è sulla stessa lunghezza d’onda: “Mi sono scusato più tardi. Non l’avevo visto né sentito, né avevo visto una bandiera blu, o altro“.

Aprilia ha adottato un pacchetto aerodinamico con delle ali più grandi per la RS-GP, in modo da gestire meglio il vento. Confermate le buone impressioni dei test invernali, la priorità in Qatar sarà raccogliere il maggior numero di punti possibili senza commettere errori. “Non so se questa moto ci permetterà di lottare per i primi 3 o per i primi 6, ma questa non è una moto da 15° posto, questo è certo. È una moto migliore dell’anno scorso“, ha rimarcato Aleix Espargarò. Nulla da invidiare ai piloti più giovani che volano come proiettili sul circuito di Doha, ma in un campionato formato da 21 GP bisogna guardare a lungo termine. “Voglio essere tra i primi cinque o sei quando arriverò Valencia. Ma questo è solo il Qatar, dobbiamo essere sereni“.

L’obiettivo non è certo il titolo MotoGP, ma il sogno è la prima vittoria in sella all’Aprilia RS-GP22. “Quest’anno andremo su circuiti in cui non siamo stati l’anno scorso, come la Malesia, come spero il Giappone, che è una buona pista per noi, l’Australia… e penso che lì avremo buone possibilità di lottare con i migliori per la vittoria, e speriamo arrivi”.

Inizio in salita per Maverick

Per Maverick Vinales si è trattato di una prima giornata di prove MotoGP in salita, è mancato il feeling all’anteriore e piazza il suo miglior giro a 1″ dalla Suzuki di Alex Rins. “Alla fine è solo la prima giornata, dobbiamo continuare e siamo positivi. Sapevamo che questo poteva succedere, alla fine in un test hai molto tempo e qui non c’è margine, devi uscire, avere l’impostazione e spingere, questa è la differenza“, ha spiegato l’alfiere di Roses. “Siamo positivi, sappiamo di avere gli strumenti per migliorare e poco a poco”. Nessun conflitto con Aleix Espargarò, amico e connazionale che l’ha fortemente voluto in Aprilia durante l’estate scorsa. “Con Aleix non c’è niente, non l’ho visto. Poi gli ho chiesto scusa, gli ho detto che non l’avevo sentito né ho visto nessuna bandiera blu o altro. Semplicemente, non l’ho visto e basta“.

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