6 Luglio 2017

MotoGP Esclusivo Davide Brivio “Iannone resta, rispetteremo il contratto”

Il Team Manager di Suzuki Ecstar Davide Brivio si aspetta sensibili progressi nella seconda parte di stagione e ha piena fiducia nei suoi piloti.

Si sono concluse da poco le prime nove gare della stagione 2017 del Campionato del Mondo MotoGP ed è tempo di fare un primo bilancio. Abbiamo avuto la possibilità di chiedere a Davide Brivio, Team Manager di Suzuki Ecstar, di esprimere un parere per quanto riguarda queste prime gare realizzate con Andrea Iannone, alla prima stagione con questa squadra, e Alex Rins, esordiente nella categoria regina.

Si è appena chiusa la prima parte di questo campionato 2017: che bilancio ne può fare?
Posso dire che francamente non siamo soddisfatti. I risultati fin qui raccolti sono decisamente ad di sotto delle aspettative che avevamo ad inizio stagione ed abbiamo riscontrato parecchie difficoltà fino a questo momento.

Come valuta queste prime gare disputate dall’esordiente Rins?
È difficile fare un bilancio. Il nostro rookie ha avuto tanti infortuni, il primo durante i test di novembre a Valencia. In seguito si è infortunato allenandosi in moto e poi si è rotto il polso nel corso del weekend ad Austin. Possiamo dire che finora ha disputato appena tre gare delle quali due non al massimo della forma. Diciamo che il suo percorso di adattamento alla MotoGP deve ancora iniziare.

Un bilancio invece sulle prime gare in Suzuki di Iannone?
Andrea sta riscontrando qualche problema in più del previsto, nel senso che non si è ancora creato un completo affiatamento tra lui e la sua moto. Bisognerà continuare a lavorare in questo senso, cercando di comprendere le richieste del nostro pilota e di fornirgli la soluzione di conseguenza.

Cos’è mancato fino a quanto momento per raggiungere i risultati da voi sperati? Si tratta di qualcosa in particolare o è un insieme di fattori?
Non credo ci sia stato un aspetto determinante. Certo, la moto è sempre migliorabile e stiamo lavorando per fornire ai nostri piloti ciò che ci chiedono. Ci stiamo concentrando soprattutto sull’elettronica e stiamo cercando di adattarci al meglio alle nuove gomme, ma questo è un lavoro che sta impegnando tutte le squadre. Per il resto, come detto sia Andrea che Alex stanno mettendo in atto diversi processi di adattamento che non sono sempre facili.

Circolando ultimamente molte voci di mercato riguardanti soprattutto Iannone e la possibilità di lasciare Suzuki l’anno prossimo. Lei come risponde a questo?
Quello che posso dire è che con lui abbiamo un contratto biennale ed intendiamo rispettarlo. Non so da cosa siano partite queste voci, che ho sentito anche io, ma sicuramente non ci toccano perché abbiamo già un accordo e vogliamo attenerci a questo.

Che cosa si aspetta dalla seconda parte di stagione?
Sicuramente che ci siano dei miglioramenti sia per quanto riguarda la moto, che come ho detto è sempre migliorabile, sia in termini di risultati in pista. Ci aspettiamo un maggior feeling tra Andrea e la GSX-RR nelle prossime gare, così come ci auguriamo che Alex riesca a disputare una seconda parte di campionato finalmente libero da infortuni e che sia in grado quindi di compiere progressi in questa prima stagione in MotoGP.

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