4 Febbraio 2022

MotoGP, Enea Bastianini: “Sono gasato, questo team crede in me”

Enea Bastianini alla vigilia del primo test MotoGP del 2022: il caldo di Sepang, la nuova Ducati Desmosedici e una squadra affiatata che crede in lui.

MotoGP, Enea Bastianini

Piogge torrenziali e caldo afoso si alternano a Sepang dove la MotoGP sarà in pista sabato e domenica per il primo test Irta. Enea Bastianini, reduce da un’ottima stagione 2021, in cui ha collezionato due podi a Misano, riparte dal team Gresini Racing. Primo approccio lo scorso novembre a Jerez, dove ha ritrovato la sua vecchia squadra con cui ha corso dal 2014 al 2016. All’altro lato del box Fabio Di Giannantonio, già compagno di squadra nel 2016, al suo fianco Alberto Giribuola, capotecnico, e Dario Massarin, telemetrista.

Enea ritorna in sella

Per Enea si inizierà con la Ducati Desmosedici GP21 con le ultime specifiche, nel corso del campionato potrebbero arrivare altri aggiornamenti. Molto sarà legato ai risultati. “Che caldo, finalmente – esordisce il ‘Bestia’ -. Sono gasato di tornare in sella, sono due mesi che non salgo su una moto da velocità, quindi sarà un inizio difficile ma ho tanta voglia. Il secondo giorno sarà fondamentale per capire la moto e lavorare un po’. Già a Jerez ho avuto delle belle sensazioni, mi trovo abbastanza bene, quindi non credo ci sia molto da fare. La pista mi gasa molto, sono andato a vedere l’ultimo giorno del test shakedown, con la MotoGP è sempre molto bella. Domani finalmente si inizia!“.

Il nuovo team Gresini

Chiuso il capitolo Avintia, fagocitato da Mooney VR46, Enea Bastianini ha trovato un accordo con Gresini Racing, nonostante sia stato corteggiato da Aprilia la scorsa estate. Ha preferito restare su una moto competitiva come la Desmosedici, certo di poter ottenere grandi risultati con la Rossa. “Gresini è un team ben organizzato, una squadra che conosco già ed è motivata, la livrea è particolare. Quando la moto è bella solitamente va anche forte. Ritrovo un team molto competitivo che crede in me e mi dà fiducia, con ‘Pigiamino’ e Dario abbiamo instaurato un ottimo rapporto, anche con tutti i meccanici che sono una parte fondamentale del team. Ho ritrovato due meccanici storici di quando correvo in Moto3 oltre che miei amici stretti. Finora è tutto molto interessante. Rispetto a Jerez la moto è uguale, poi vedremo nei prossimi giorni”.

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