23 Gennaio 2023

MotoGP, Ducati svela la GP23: è il giorno dei campioni del mondo

Le presentazioni dei team MotoGP '23 proseguono con Ducati factory. A Madonna di Campiglio si svelano le Desmosedici GP23 di Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini.

Ducati Corse MotoGP 2023

Oggi è il grande giorno della Ducati “Triple Crown”, del campione del mondo Pecco Bagnaia, di Enea Bastianini, terzo classificato e tra i possibili candidati al titolo MotoGP. Dopo una stagione strepitosa la Casa di Borgo Panigale vuole riprovarci, sfruttare il “momento degli europei”, aprire un’epoca vincente. Pecco ed Enea insieme hanno vinto 11 GP nel 2022, più della metà, forti di una Desmosedici invidiata da tutti. Fino a qualche anno fa nessuna voleva guidare questa moto, ma Gigi Dall’Igna ha saputo mettere al posto giusto ogni tassello del pacchetto tecnico. Motore a tutta forza, aerodinamica all’avanguardia, dispositivi holeshot sempre più avanzati… Tanto che la concorrenza ha dovuto compattarsi per mettere al bando l’abbassatore anteriore svelato nella preseason 2022.

Bagnaia con il numero 1

Come già Casey Stoner nel 2012, anche Pecco Bagnaia avrà il numero 1 sulla sua Ducati GP23. Dopo tante riflessioni e ripensamenti ha scelto di sfruttare questo momento storico, lui che più volte ha dovuto cambiare numero di livrea nel passaggio da una classe all’altra. Una bella responsabilità per il campione MotoGP, ma anche un grande stimolo per puntare al bis. Ma occhio ad Enea Bastianini che l’anno scorso ha dimostrato di cosa può essere capace con una Desmosedici meno aggiornata: quattro vittorie, due podi e tanta grinta sono il suo biglietto da visita. Stamane sul palcoscenico di Madonna di Campiglio elargiranno sorrisi e toglieranno i veli alle nuove Rosse 2023, c’è da aspettarsi una grafica degna dei campioni in carica. Una Ducati non solo veloce e tecnologicamente estrema, ma anche bella da vedere.

Dall’Igna mente centrale della Ducati

Merito del successo va sicuramente alla mente centrale, Gigi Dall’Igna, arrivato alla fine del 2013 dopo aver lasciato Aprilia. C’è voluto un po’ di tempo prima di oleare tutti gli ingranaggi, prendere confidenza con il personale, innestare un metodo vincente. Il suo braccio destro è il d.t. Davide Barana, i risultati sono arrivati in breve tempo, ma non era facile battere il miglior Marc Marquez della storia. I primi sintomi di gloria sono arrivati nel 2020 con il primo posto nella classifica Costruttori, riconfermato l’anno successivo, triplicato nel 2023 insieme con il titolo piloti e a squadre. Infine va dato il giusto merito al team manager Davide Tardozzi e al d.s. Paolo Ciabatti, due caratteri molto diversi, ma in grande coordinazione quando si tratta di raggiungere un obiettivo.

Il racconto del team manager

Il passionale Davide Tardozzi ricorda bene l’arrivo del direttore generale Dall’Igna a Borgo Panigale. “Gigi è stato intelligente e ha organizzato i processi. Aveva le idee giuste… Direi che il 90% dei dipendenti di quel periodo disastroso sono ancora con noi. Ma qualcuno deve organizzare il proprio lavoro e decidere quale sia l’idea giusta su cui continuare a lavorare… Abbiamo circa 125 dipendenti, 100 dei quali hanno anche attraversato i momenti difficili con noi nel 2012 e nel 2013. Gigi è colui che riunisce tutto lo staff e ha assunto il ruolo di leader, sta facendo un lavoro fantastico“.

Foto: Ducati

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