8 Febbraio 2023

MotoGP, Ducati riparte dalla GP22: Bastianini-Bagnaia occhio al passato

Ducati riparte dal test MotoGP di Sepang con Pecco Bagnaia e il neo arrivato Enea Bastianini. Ai box la GP22 per le dovute comparazioni.

Ducati Test MotoGP 2023

La Ducati ha introdotto diversi aggiornamenti alla carenatura laterale della Desmosedici GP23. Michele Pirro ha svolto in solitaria la prima sessione di test Shakedown MotoGP, chiudendo la terza giornata con il miglior crono. Dal 10 al 12 febbraio le Rosse 2023 passano nelle mani di Pecco Bagnaia, Enea Bastianini, Jorge Martin e Johann Zarco, che raccoglieranno dati utili per continuare l’evoluzione del nuovo prototipo. Per evitare gli errori della preseason 2022 si girerà anche con le GP22, ma regna l’impressione che a Borgo Panigale non vogliamo capovolgere subito le carte in tavola.

Enea Bastianini sotto pressione

Inizia il primo vero confronto tra Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, con il campione in carica che ha già dimestichezza con gli uomini all’interno del box factory. Il pilota romagnolo deve ancora allinearsi al nuovo modo di lavorare, instaurare il giusto feeling con il nuovo capotecnico Marco Rigamonti, ritagliare tempo per testare le nuove componenti. Nella tre giorni di test Irta il romagnolo comincerà a familiarizzare con diverse configurazioni aerodinamiche. Salire in sella alla Desmosedici ufficiale aumenta sicuramente la pressione, il primo rivale da battere è nell’altro angolo del box.

Dalla sua parte non avrà più a disposizione l’atmosfera familiare che poteva garantirgli il team Gresini. Adesso è tempo di cacciare il ruggito della ‘Bestia’ e dimostrare di essere un serio candidato per il titolo MotoGP. “Non siamo noi a fare pressione. Quando entri nel team ufficiale Ducati la pressione c’è, proprio come quando sei sulla Honda ufficiale. Qui devi solo provare a vincere il mondiale, questo è l’obiettivo“.

Bagnaia e la doppietta MotoGP

Il Ducati Lenovo Team persegue obiettivi ambiziosi e non può essere diversamente dopo essersi aggiudicato i titoli Piloti, Costruttori e Team. Pecco Bagnaia ha tutti i requisiti per riconfermarsi campione del mondo, soprattutto se avrà fatto tesoro degli errori commessi nella passata stagione. “È arrivato al punto in cui sa cosa può e cosa non può fare“, ha sottolineato il team manager Davide Tardozzi a Speedweek.com. “È maturato nell’ultimo anno, come mi sono reso conto verso la fine dell’ultimo campionato. All’inizio del 2022 ha commesso molti errori perché voleva troppo“. Con 42 gare in calendario servirà una mentalità differente, la vittoria non dovrà essere un obiettivo da raggiungere a tutti i costi e la costanza sarà il vero jolly nella stagione ’23. “Chi vincerà più gare non vincerà il Mondiale“.

Risultati shakedown test Sepang, giorno 3

  1. Michele Pirro (Ducati Moto 1), 1:59.803
  2. Michele Pirro (Ducati Moto 2), 2:00.118 +0.315 sec
  3. Cal Crutchlow (Yamaha Test 3), 2:00.353 +0.550
  4. Augusto Fernández ( GASGAS Moto 1), 2:00.482 +0.679
  5. Lorenzo Savadori (Aprilia Moto C), 2:00.723 +0.920
  6. Stefan Bradl (Honda Moto 2), 2:01.129 +1.326
  7. Augusto Fernandez (GASGAS Moto 2), 2: 01.139, +1.336
  8. Cal Crutchlow (Yamaha Test 1), 2:01.248, +1.445
  9. Lorenzo Savadori (Aprilia Moto D), 2:01.818, +2.015
  10. Cal Crutchlow (Yamaha Test 2), 2:02.111, +2.308
  11. Jonas Folger (KTM Bike 2), 2:03.623, +3.820

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