3 Maggio 2022

MotoGP, Ducati: “Quartararo davanti, rendiamogli la vita difficile”

La vittoria di Pecco Bagnaia a Jerez riporta Ducati in carreggiata per il titolo MotoGP. Tardozzi e Ciabatti suonano la carica.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia e Ducati avevano bisogno della vittoria di Jerez per ritrovare fiducia nella corsa al titolo MotoGP. Le prime due tappe stagionali erano iniziate nel peggiore dei modi, con un ritiro a Losail e il 15° posto in Indonesia. 5° In Indonesia e Argentina, 8° a Portimao dopo una caduta da brividi che a tratti ha fatto temere il peggio. Ma il vicecampione torinese si è rialzato, partito dall’ultima posizione, rimontando senza mai scoraggiarsi e fin dove gli era possibile. Poi il caldo andaluso ha fatto sbocciare a nuova vittoria la Desmosedici GP22.

Assalto alla vetta della MotoGP

Un anno fa a Jerez la Yamaha M1 di Fabio Quartararo non aveva confronto nelle curve del tracciato andaluso. MIller e Bagnaia ebbero la meglio solo perché il francese fu colto da sindrome compartimentale nella parte finale del Gran Premio. Stavolta la Rossa di Borgo Panigale e Pecco dominano in lungo e in largo, anche se non è stato semplice reggere alla pressione del campione di Nizza. “Vincere ha un valore particolare – sottolinea Paolo Ciabatti, d.s. Ducati -, perché qui abbiamo sempre avuto qualche difficoltà. Pecco che non è ancora al 100% con la spalla ha fatto un week-end incredibile, pole position, record della pista, giro velo, in testa dal primo all’ultimo giro, era quello che ci serviva per le prossime 15 gare… . E’ vero che Quartararo è davanti ma adesso abbiamo tutto ciò che serve per rendergli la vita difficile“.

Bagnaia pronto a ripartire

Dopo settimane di sconforto e incazzatura, di stress psicologico derivante dalle critiche esterne, il trionfo di Jerez spalanca la porta del titolo MotoGP. Serviva ritrovare fiducia e sorrisi e Pecco Bagna ha centrato anche questo obiettivo. “Ho apprezzato molto come Pecco si sia rimesso in carreggiata – spiega Davide Tardozzi, team manager della Ducati, a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Si è reso conto di alcuni errori fatti, e siccome è un ragazzo molto intelligente, ha messo assieme tutto, ha tirato una riga ed è ripartito. Si è tirato fuori da solo con determinazione e intelligenza“.

Prima vittoria dell’anno, quinta nella sua carriera in MotoGP, resta da colmare un distacco di 33 punti dal leader Quartararo. Prossimi appuntamenti a Le Mans e Mugello. Sul tracciato francese potrebbero essere ancora alla pari Pecco e Fabio, ma in territorio italiano la Rossa può contare sulla potenza del V4 e approfittare delle debolezze Yamaha. L’operazione rimonta è appena iniziata e il Mondiale può finalmente entrare nel vivo con due chiari protagonisti. Nella giornata di test Irta la GP22 è stata toccata poco e nulla, il pilota della VR46 Academy ha compiuto appena 24 giri “per non affaticare la spalla”. Arrivederci fra meno di due settimane in Francia.

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