25 Aprile 2021

MotoGP, Ducati: Jack Miller riparte dal fondo, enigma Enea Bastianini

Inizio di campionato MotoGP in salita per Jack Miller, sulla carta pilota di punta del team Ducati. Bene Enea Bastianini che attende di conoscere il futuro.

MotoGP, Jack Miller

Doveva essere il pilota di punta Ducati nella stagione MotoGP 2021, invece Jack Miller si ritrova ad essere il 5° pilota del marchio, davanti solo a Luca Marini. Non è certo tempo di bilanci dopo appena tre gare, ma non è stato l’inizio di campionato che si attendeva. D’altronde l’australiano ha sempre mostrato alti e bassi, dall’esordio in MotoGP ha sempre riportato una caduta nei primi quattro GP (ad eccezione del 2018). Nella mente dei vertici di Borgo Panigale resta ben impresso il finale di Mondiale 2020, con due podi nelle ultime due gare.

I piloti Ducati…

Due noni posti in Qatar e un ko a Portimao, complice un problema all’avambraccio destro e un intervento per sindrome compartimentale. Eppure in casa Ducati si sono resi subito conto che il vero cavallo di battaglia è Pecco Bagnaia, che di titoli iridati può già vantarne uno. Le note liete per questa stagione MotoGP risuonano anche i nomi di Johann Zarco e Jorge Martin, anche se il madrileno ha saltato il GP di Portogallo e mancherà anche a Jerez e Le Mans. Infine anche il rookie Enea Bastianini sta dimostrando di avere stoffa, anche se rappresenta un capitolo “sui generis”. VR46 dovrebbe rilevare il team Esponsorama, ma potrebbe legarsi a Suzuki o Aprilia. A quel punto il pilota romagnolo dovrebbe trovare un altro team. La speranza è che Ducati continui a conservare sei moto in pista, magari con il team Gresini.

… e Jack Miller

Jack Miller ha un contratto annuale anche se sembra destinato ad avere un’altra chance nella prossima stagione MotoGP. Molto dipenderà dai risultati da qui a Valencia e l’australiano sembra già al banco d’esame. “Sono stato in situazioni peggiori nella mia carriera e mi sono tirato fuori dal fondo – spiega a Motorsport-Total.com -. Al momento siamo ad un livello basso, ma stiamo lavorando sodo. La svolta arriverà“. Con il passaggio al team factory la pressione è inevitabile, i risultati urgono. Le cadute riportate in Qatar hanno smorzato un po’ la fiducia in sella alla GP21, a Portimao è arrivato lo scivolone dopo pochi giri. “Molti hanno commesso degli errori, le condizioni non erano facili“, prova a giustificarsi. “La caduta è stata colpa mia. Ho frenato troppo forte nel momento sbagliato e il grip non c’era… Mi sto facendo il culo e ci tireremo fuori da questa fossa“.

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