8 Marzo 2022

MotoGP, Ducati chiede scusa a Pecco Bagnaia: “Abbiamo sbagliato”

Dopo il primo round MotoGP 2022 Pecco Bagnaia ha sollevato qualche critica all'interno del box Ducati, Davide Tardozzi fa autocritica: "Non succederà un'altra volta".

MotoGP, Pecco Bagnaia

Dopo il pessimo week-end di MotoGP a Losail Pecco Bagnaia era un fiume in piena. Comportamento insolito per un personaggio mite come il pilota piemontese, sempre diplomatico e restio a dichiarazioni che possano sovvertire gli equilibri dell’ambiente. Invece al termine della gara in Qatar non ha avuto remore a puntare il dito sul modo di lavorare nella preseason e nel week-end di gara. La Casa di Borgo Panigale ha spinto per provare diverse componenti nei test invernali e nelle sessioni di prove libere a Doha, sottraendogli tempo utile per acclimatarsi sulla nuova Desmosedici GP22: “Non sono un collaudatore“, ha tuonato il vicecampione fresco di rinnovo contratto.

Bagnaia tuona, Ducati si scusa

Pecco Bagnaia nella stagione MotoGP 2021 ha trovato un assetto definitivo nel fine settimana al Red Bull Ring, da quel momento in poi ha focalizzato l’attenzione solo sull’adattamento e sullo stile di guida. Un modo di lavorare che ha portato a vincere quattro GP nelle ultime sei gare, sfiorando il titolo mondiale. “Ho chiesto a Gigi [Dall’Igna] di lavorare come l’anno scorso“. La richiesta sembra accolta. “Dal primo giorno di test non si è mai lavorato per adattare il mio stile di guida alla moto o alla pista. Con quel tipo di lavoro si arriva impreparati alla gara… Non era così in passato. C’erano squadre satellite e squadre private che se ne occupavano più intensamente“.

Le critiche di Bagnaia arrivano al cuore del box, nessuno si lamenta per certe dichiarazioni e il team manager Davide Tardozzi risponde con le scuse dell’intera squadra. “Quello che è successo non è accettabile ed è qualcosa a cui dobbiamo pensare“, ha ammesso a The-Race.com. “Dobbiamo capirlo e fare un’autocritica per cercare di risolvere tutti i problemi. Abbiamo commesso degli errori e non può succedere una seconda volta“. Il piemontese della VR46 Academy sarà il punto di riferimento della squadra factory fino al termine della stagione MotoGP 2024, quindi andrà preso in grande considerazione: “Dobbiamo fidarci di lui… E’ stata colpa nostra, non di Pecco“.

Lascia un commento