MotoGP, Dovizioso: “Phillip Island il circuito più impegnativo per noi”

Archiviato il Gran Premio del Giappone, con il terzo posto nonché 100° podio per Andrea Dovizioso, Ducati si sposta sul circuito di Phillip Island. Un tracciato che porta bei ricordi alla squadra di Borgo Panigale, viste le quattro vittorie consecutive tra il 2007 ed il 2010 con Casey Stoner. Si cercano risultati di rilievo, utili per mantenersi al comando nella classifica a squadra, l’unica corona in MotoGP ancora da assegnare (400 punti per Ducati Team contro i 383 di Repsol Honda).

Andrea Dovizioso ha vinto solo in 125cc su questa pista, ma vanta anche due terzi posti in MotoGP, l’ultimo l’anno scorso. L’obiettivo rimane sempre quello di blindare il secondo posto in classifica iridata. “Sulla carta Phillip Island è il circuito più impegnativo per noi dei tre su cui si corrono questi GP extra-europei. Il freddo e la pioggia sono spesso protagonisti in questa gara, può succedere di tutto. Anche se a Motegi ho guadagnato alcuni punti sui miei diretti inseguitori, non posso rilassarmi se voglio mantenere la seconda posizione in classifica. In ogni caso sono determinato ad ottenere un buon risultato in Australia.”

Il miglior risultato di Danilo Petrucci a Phillip Island è la nona posizione del 2016 con Pramac Racing. “Phillip Island è un circuito speciale che richiede uno stile di guida molto particolare. Nelle ultime due gare abbiamo avuto qualche problema con la temperatura delle gomme, ma in Australia credo che le cose andranno diversamente. Non sono lontano dalla terza posizione in classifica, che resta il mio obiettivo. Ovviamente non posso essere soddisfatto del mio risultato in Giappone e voglio migliorarlo qui a Phillip Island, un circuito che mi piace. È una buona opportunità per fare un passo avanti.”