2 Maggio 2022

MotoGP, Dovizioso ko psicologico: “Aveva ragione Valentino Rossi…”

Andrea Dovizioso sembra avviarsi verso l'ultima stagione MotoGP. Una stagione che ricorda quella di Valentino Rossi nel 2021.

MotoGP, Andrea Dovizioso

Nel GP di Spagna Andrea Dovizioso chiude fuori dalla zona punti e colleziona un altro week-end da dimenticare in questa stagione MotoGP. Stavolta il gap dal vincitore lievita a 35 secondi, rispetto ai 29 di Portimao e Austin, ma quel che più scoraggia è che il feeling con la Yamaha M1 è difficile da trovare. Sembra di rivivere un po’ la situazione vista con Valentino Rossi nel 2021… Non è andata molto meglio al connazionale e compagno di marca Franco Morbidelli, 15° e con un distacco di 27 secondi da Pecco Bagnaia.

Jerez affossa Dovizioso

Partito dalla 23esima posizione Andrea Dovizioso ha rosicato due posizioni al termine del primo giro del GP di Jerez. I suoi tempi migliori li ha segnati a metà gara, ancora in difficoltà a sfruttare il grip delle gomme nuove. Riesce a risalire fino alla 17esima piazza, ma deve accontentarsi di tornare a casa senza punti iridati: in classifica piloti MotoGP è 20° con 8 punti, dietro di lui solo i rookie Binder, Gardner, Fernandez e Di Giannantonio. “Dal primo giro non ho potuto spingere, ho solo cercato di sopravvivere e finire la gara in qualche modo“.

Non nasconde la sua amarezza il 36enne forlivese, mai avrebbe immaginato di ritrovarsi in una condizione simile. Oltre alle difficoltà tecniche adesso si aggiungono quelle psicologiche, perché immaginare di proseguire così fino a novembre è impensabile. “Alla fine è successo più o meno come nelle prove libere: ho preso un secondo al giro, un distacco che poi è aumentato quando mi sono ritrovato ancora più in difficoltà“. Viceversa Fabio Quartararo ha rischiato di vincere anche qui a Jerez, incollandosi per 25 giri agli scarichi della Ducati di Bagnaia, con la stessa moto di Andrea Dovizioso… “Fabio è intelligente, lui e la squadra sono molto bravi, riesce a sfruttare al meglio i lati positivi della M1 e non dà troppa importanza ai negativi. La mancanza di grip della Yamaha non ti permette di guidare diversamente: la verità è che questa è una moto estrema che ti costringe a guidare in quel modo“.

Dovizioso verso l’addio alla MotoGP

Lo stile di guida del veterano non si addice perfettamente a questa M1, cambiare guida non è possibile, si possono limare alcuni dettagli. Ma per una svolta servirebbero cambiamenti radicali alla moto che non sono previsti. “Quartararo ha saputo trovare subito il modo di guidare la Yamaha, già dal 2019. Ma alcune cose che ha detto Valentino (Rossi, ndr) sono vere, non è un caso che sia passato dalla lotta per il podio al non essere più competitivo, al rimanere indietro. È vero che gli anni passano per tutti, ma nelle sue difficoltà c’erano delle ragioni tecniche. La Yamaha è andata in quella direzione, ma visti i risultati di Quartararo non si può sbagliare. Pochi piloti possono guidare questa moto“.

Una M1 che calza a pennello per il campione francese, ma non per gli altri. La situazione rischia di farsi pesante ai box e per Andrea Dovizioso rischia di essere l’ultima stagione in MotoGP. “Quando continui a colpire lo stesso muro, diventa psicologicamente pesante. Il mio approccio non è negativo, non creo un rapporto teso con Yamaha, tutt’altro. Ma quando finisci sempre contro un muro diventa pesante“.

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