12 Ottobre 2022

MotoGP, dottor Charte: “Vinales ha passato un periodo difficile”

Maverick Vinales ha trascorso momenti difficili nella sua carriera MotoGP, ma il pilota Aprilia non è mai crollato psicologicamente.

MotoGP, Maverick Vinales e Aleix Espargaro

Maverick Vinales ha archiviato la separazione dalla Yamaha nell’estate 2021, ma adattarsi alla Aprilia RS-GP non è stato facile. Nella sua prima intera stagione MotoGP con i colori di Noale ha collezionato tre podi, dopo una fase di adattamento che ha richiesto un inestimabile sforzo fisico e psicologico. Una moto radicalmente diversa dalla sua ex YZR-M1 con motore quattro cilindri in linea, che costringe a modificare il modo di frenare e altri dettagli di stile di guida. “Non dobbiamo dimenticare che il nostro processo di crescita è sempre in evoluzione. In certe situazioni l’importante è portare a casa il miglior risultato possibile e ce l’abbiamo fatta“.

Vinales e il salto da Yamaha ad Aprilia

Prima della pausa estiva Maverick Vinales ha iniziato ad alzare l’asticella con la RS-GP22, conquistato il primo podio in Olanda, riconfermandosi a Silverstone e Misano. In più di una occasione è finito davanti al compagno di box Aleix Espargarò, come recentemente successo sul bagnato in Thailandia e Giappone. Due situazioni estreme e complicate in cui ‘Top Gun’ ha saputo districarsi meglio dell’esperto connazionale. Aprilia ha deciso di rinnovargli la fiducia quando ancora il suo adattamento al prototipo non era andato a buon fine, ma sin da subito Massimo Rivola l’ha voluto in squadra, dopo l’addio alla Yamaha, e riconfermato per i prossimi due anni. Erano in tanti a credere che fosse un errore lasciare la M1 per salire sulla RS-GP, invece ha smentito tutti.

La psicologia in MotoGP

Merito anche della sua solidità psicologica che ha acquisito negli anni, anche con l’aiuto di uno psicologo dello sport. “Il motociclismo è come un ottovolante. Quando hai un buon risultato sali, con un brutto risultato scendi. È molto importante avere una psiche molto stabile e lineare“, ha spiegato Vinales a MotoGP.com. Bisogna saper miscelare in un’alchimia perfetta euforia, in caso di successo, e depressione, in caso di mancanza di prestazioni. “Sono molto felice perché mi trovo molto bene in Aprilia. La squadra è fantastica, lo sapevo dal primo giorno. Mi sento molto amato in questa squadra“.

La figura dello ‘psicologo dello sport’ è stata fondamentale per gestire la sua carriera. Ne sa qualcosa il dottor Angel Charte, responsabile medico della MotoGP, che dal prossimo anno avrà massimi poteri sanitari all’interno del paddock. “Quello che fa lo psicologo è conoscere il pilota e sviluppare il suo stato mentale. Vale a dire rafforzare le parti psicologiche e soprattutto dargli soluzioni che poi potrà sviluppare e sentirsi stabile“. Nel caso di Maverick Vinales è sicuro che il lavoro gli porterà grandi ricompense: “Maverick ha passato un periodo difficile, complicato. Penso che non stia vivendo un momento facile“, ha sottolineato il dott. Charte. “Sta lavorando molto su quell’aspetto e raggiungerà posizioni molto alte“.

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