25 Luglio 2009

MotoGP Donington Qualifiche: Valentino Rossi in pole

Prima fila insieme a Pedrosa e Lorenzo, scivolato Stoner

La quarta pole position stagionale, 55° in carriera di cui 45 nella sola top class, per Valentino Rossi è arrivata a Donington Park, dove non riusciva in questo risultato addirittura dal 2005, proprio quando ha conquistato l’ultima vittoria sul tracciato britannico. Un buon segno in vista di domani? Di certo l’otto volte iridato non deve scartabellare dati e statistiche per veder confermare il buon equilibrio raggiunto nel finale con la propria Yamaha M1, moto condotta da tre piloti nelle prime sei posizioni, dopo un mattino e metà qualifiche vissute al studiare la miglior posizione possibile. A vedere la sequenza di 4 giri consecutivi sull’1’22 basso dimostra come, a livello di competitività assoluta, la Yamaha è ben messa in Gran Bretagna: Rossi fa il resto conquistando la quarta pole, beffando Dani Pedrosa e, soprattutto, Jorge Lorenzo. Per i due alfieri del Fiat Yamaha sono adesso quattro pole a testa (complessivamente 8 in 10 gare…), per una squadra “atipica” ma che porta i risultati sperati.

Anche Dani Pedrosa, come sempre in qualsiasi condizione il più veloce tra i piloti Honda sebben Andrea Dovizioso è quinto, dimostrando che con la politica dei piccoli passi la RC212V sta prendendo un buon spunto velocistico. Di certo si scontra con i problemi di casa Ducati, dove Casey Stoner è scivolato nuovamente dopo quanto accaduto in mattinata, questa volta alla “McLeans”, curva in salita destrorsa dove è necessario avere un buon feeling sul davanti. Cosa sul quale l’australiano conta tantissimo, ma che non sembra avere nel Regno Unito, aprendo una seconda fila completata dal sesto tempo di Colin Edwards.

Buona la settima posizione di Marco Melandri con la Kawasaki, moto che senza sviluppi è stabilmente nella top ten con il ravennate definitivamente ritrovato. Forse è da rivedere tutto il programma Suzuki, dove Loris Capirossi viene anche battuto da Vermeulen nella lotta per la 12° piazza, tanto che è lecito domandarsi cosa non va al team Rizla: telaio, motore, elettronica, pacchetto o anche gli stessi piloti? Strano da raccontare anche i passi indietro di Nicky Hayden, naufragato in 15° piazza davanti a Niccolò Canepa e Gabor Talmacsi, scivolato nel finale con la Honda-Scot. Donington non gli è mai andata a genio, ma dai progressi delle ultime gare ritrovarsi così indietro non è proprio il massimo.

Alessio Piana

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